Comprereste una Lamborghini Huracàn incidentata? Ecco chi ci ha già pensato

Una supercar non è certo per tutte le tasche. C’è chi oltre oceano si è ingegnato e, con tanta pazienza e un budget non troppo risicato, ha scelto di dare una seconda chance ad un’italianissima Lamborghini Huracàn che aveva sicuramente avuto tempi migliori. Ecco la sua storia (e i costi).

 Chi l’ha fatto

“Goonzquad”, per chi non lo conoscesse, è un canale Youtube americano che ha da poco superato i 2 milioni di iscritti. Diventato famoso per le sue impossibili ricostruzioni di supercar (e non) incidentate e messe nelle peggio condizioni, tratta un tema più unico che raro nel suo genere, come unica è anche la conoscenza ingegneristica di questi ragazzi made in USA. Non solo Lamborghini ma anche Ferrari, Jeep, Mustang (ovviamente), Dodge, Chevrolet e Nissan.

Ma torniamo a noi: quanto conviene davvero acquistare (in questo caso) una Lamborghini Huracàn incidentata? E’ il sogno del cassetto di ogni vero appassionato che si rispetti pensare o ipotizzare un giorno l’acquisto di un’auto da restaurare, ricostruire o modificare nel proprio garage di casa, non tutti però godono delle stesse possibilità sia in termini economici che in termini di conoscenza tecnica. Una cosa è restaurare una 500 d’epoca o una Ducati Monster, ma ricostruire una supercar da 200.000 Euro è tutta un’altra storia. I quasi trenta video sul canale sono sicuramente la prova di quanta dedizione e impegno – economico e mentale – ci vogliono per completare un progetto simile. 

Il progetto

Prima di trattare il tema economico però, concentriamoci per un attimo su quello ingegneristico: da come si presenta l’auto all’acquisto nel primo video del format, si evince subito che tipo di incidente abbia avuto. L’auto in alcuni punti è soltanto un cumulo di lamiere raccolte, uno sportello è addirittura del tutto rientrato così come parte della carrozzeria, ma per fortuna il telaio in fibra di carbonio sembra integro. Una ruota saltata, qualche pezzo cadente e davvero tante botte.  Vi immaginate il lavoro e le ore necessarie per farla correre di nuovo? Bene. Adesso passiamo al lato economico. 

I costi

Quanto è costata questa vettura così mal ridotta? Incidentata, sì, ma è pur sempre una Lamborghini. Il prezzo, svelato alla fine di tutta la ricostruzione, si è attestato all’incirca su 80.000 Dollari, sicuramente non spiccioli. E i pezzi di ricambio? Come svelato dagli stessi meccanici, alcune parti sono aftermarket, come il parabrezza e qualche altro dettaglio, altre purtroppo sono originali: paraurti, interni, cerchi, volante e così via. In sostanza, la macchina finita è arrivata a costare quasi 121.000 Dollari, togliendo già dal “totalone” l’ipotetico guadagno derivante dalla vendita dei pezzi recuperati e sostituiti (anche quelli ricavati dall’acquisto di un’ulteriore Huracàn donatrice, messa anche peggio della prima: follia o geni assoluti?!). E la manodopera? Considerando le ore di lavoro passate a smontare, a rimontare e a verniciare, gli stessi ragazzi ammettono che per un lavoro del genere ci sarebbero voluti (in America) altri 20/30.000 Dollari se si fossero rivolti a un’altra officina. Così facendo siamo già arrivati a un totale di 140/150.000 Dollari. Assicurazione e immatricolazione? 500 Dollari al mese di assicurazione sono il minimo per questa Lamborghini che però, dopo essere stata incidentata e ricostruita, secondo gli standard americani e più ragionevolmente secondo quelli razionali essendo una macchina da più di 300 km/h, ha bisogno di una nuova immatricolazione per poter tornare in strada. Costo? Circa 10.000 Dollari, arrivando a un finale complessivo per la ricostruzione e la messa in strada di questa Lamborghini Huracàn 2016 di circa 160.000 Dollari.  205.000 Dollari è il prezzo richiesto da Lamborghini per una nuova vettura, 160.000 circa quelli spesi dai ragazzi per ricostruirla: non ha assolutamente prezzo invece, la soddisfazione di aver riportato in vita e di poter guidare ancora in strada una belva del genere. 

E voi? Che avreste fatto?