A 25 anni dal debutto dell’iconico 50cc, Yamaha torna con l’evoluzione del Neo’s: un motore brushless e tanta agilità e leggerezza, con costi di ricarica bassissimi.
ll design
I richiami all’estetica del passato sono presenti soprattutto nell’anteriore: i più evidenti nel un gruppo ottico molto ricercato, con al centro dello scudo un oppio faro cubico in gloss white dotato di illuminazione full LED. Il punto di partenza di questo progetto è stato il telaio, sviluppato in relazione all’idea di offrire una mobilità elettrica con una ricarica da remoto. Nel suo sotto-sella sono presenti infatti i connettori per l’utilizzo di due batterie. Queste possono lavorare singolarmente o in coppia, in quest’ultimo caso la seconda andando a sostituirsi alla prima nel momento in cui avrà terminato la carica a disposizione. Per quanto offerto in vendita in partenza con una sola delle due utilizzabili, Yamaha offre a pagamento, come optional, la possibilità di acquistare la seconda ad un prezzo di €1.400,00. Sarà giusto valutare poi, in fase di acquisto, i punti a sfavore di questa scelta: oltre ad un costo considerevole per il raddoppio di autonomia, la capacità di carico sotto la seduta sarà ridotta perdendo il dato di 27 litri di carico e la possibilità di inserirci un casco jet.
Il comparto tecnico viene fregiato da una componentistica di qualità, con una forcella Kayaba all’anteriore ed un disco singolo da 200 mm. I cerchi sono da 13″ a 10 razze in colorazione nera, la stessa presente sulla carrozzeria del modello in prova. Al posteriore il freno a tamburo, seppur anacronistico, garantisce una frenata sempre pronta e ben modulabile. La sella, comoda e ben imbottita, è alta poco meno di 80 cm ed anche i rider più alti di 1,85 m trovano comodamente la posizione di guida ideale. È poi omologato per 2 persone, per ospitare comodamente anche un passeggero. Concludiamo la visione del Neo’s con una visuale di tre quarti posteriore che mostra il suo aspetto più avveniristico: la presenza di un gruppo ottico posizionato poco sopra la targa e dalle forme molto decise e rastremate.
La batteria collocata nel vano sotto-sella, non è ingombrante e pesa 8 kg: per poterla ricaricare sarà necessario utilizzare il trasformatore, presente in dotazione al momento dell’acquisto, collegandolo ad una presa domestica da 220V. I tempi di carica da noi riscontrati sono stati di circa 8 ore per una ricarica dallo 0 al 100% e di circa 5 ore per una ricarica dal 20 al 100%. L’autonomia massima da poter sfruttare è stata di circa 35 km se utilizzato in modalità Eco e di 28 km se utilizzato in modalità “standard”.
I sistemi elettronici sono pochi ma giusti: privo di ABS, dispone di sistema keyless, per l’accensione del mezzo senza chiavi ed il “turtle”, capace di rilevare la percentuale di carica della batteria se pari o al di sotto del 20%, attivando, sia in modalità Eco che standard, una riduzione al minimo della risposta del motore a scapito delle prestazioni.
La prova
Ciò che muove silenziosamente ma con tanto brio il nuovo Neo’s, è il suo propulsore totalmente elettrico. Collocato nel mozzo della ruota posteriore, è un brushless con potenza da 3,4 CV ed una coppia veramente ampissima: 136 i suoi Nm. Privo di scarico, il sound è il più classico che ci si possa aspettare da mezzi full electric. Il cambio è ovviamente dotato di un’unica marcia che aziona, attraverso la trasmissione diretta, il movimento della ruota posteriore. La posizione di guida è da subito comoda: braccia e gambe trovano facilmente la posizione ideale e sotto i piedi c’è un ampio e piatto piano di base. La rigenerazione di potenza è presente solo in fase di frenata, limitante in quanto sarebbe stato più comodo averla anche in fase di decelerazione, in considerazione all’autonomia totale e decisamente contenuta se con l’utilizzo di una sola batteria.
Il suo punto di forza è ovviamente l’agilità: complice un peso molto contenuto, al dei sotto di 100 kg con una singola batteria e 106 kg con due, riesce tranquillamente a farsi guidare nel suo habitat naturale, il traffico cittadino, riuscendo così a superare quelle che sono le principali insidie per uno scooterista quali buche, incolonnamenti agli incroci e ripartenze fulminee al semaforo. L’erogazione del motore è stata sempre corposa, costante e continua fino ad arrivare al suo limite di velocità pari a 37 km/h nella modalità Eco, e 47 km/h nella standard. È bene considerare le differenti criticità delle due modalità di guida: seppur presenti limiti di velocità cittadini non superiori ai 50 km/h, in modalità Eco abbiamo percepito forti limitazioni di sfruttabilità in città, i 37 km/h di punta sono stati per noi un po’ esagerati. In questo caso riusciamo però ad avere la massima prestazione resa dalla batteria mentre in modalità standard, alla massima velocità di 47 km/h più congrua nell’utilizzo cittadino, riusciamo a fare circa 28-30 km di autonomia.
Yamaha Neo’s elettrico è disponibile nelle concessionarie a partire da un prezzo di €3.599,00 in duplice colorazione, Midnight black o Milky White. Ringraziamo Debert, concessionario ufficiale Yamaha senza il quale non avremmo potuto condividere con voi la nostra esperienza su strada.