Hyundai Bayon GPL: ecco quanto consuma la versione bifuel

Hyundai rimane tra le poche case ad investire ancora in motorizzazioni bifuel: dopo la mild hybrid di qualche tempo fa, abbiamo messo alla prova la Bayon a GPL.

Com’è

Hyundai Bayon si contraddistingue per una forte personalità estetica: il suo design porta linee taglienti ma allo stesso tempo arrotondate. Il muso si caratterizza per i fari Full LED sdoppiati e una specifica modanatura a contrasto che ricorda una presa d’aria. Il tetto a contrasto poi è un must su questa verniciatura azzurra. Il portellone infine riporta la fanaleria LED unita da una striscia che corre da parte a parte, e ne fa risaltare la larghezza di 1.77 m e la presenza su strada. La lunghezza è di 4.18 m con 2.58 m di passo, mentre l’altezza è tutto sommato contenuta, 1.50 m. Il portellone cela un baule profondo ma ben sfruttabile: nella variante a GPL parte da 320 litri e arriva a 1115 abbattendo il divanetto posteriore. Gli interni sono esteticamente e qualitativamente semplici ma con tanta praticità: molta plastica e tessuti scuri, con pannelli ed elementi ben assemblati. Aver cura di questo abitacolo non sarà certo un patibolo. Il volante ha dimensioni giuste, ed i sedili avvolgono e contengono bene soprattutto… i più magri, anche nei cambi di direzione più repentini. La visibilità in marcia poi è ottimale, all’anteriore come nel posteriore e nella vista laterale. Per il capitolo tecnologia di bordo e ADAS vi rimandiamo allo specifico focus fatto qualche tempo fa: in quest’ultima versione provata abbiamo in dotazione un infotainment da 8” touch con connettività Apple Carplay e Android Auto, e la strumentazione pratica e leggibile, 100% digitale, da 10,25”.

Come va

Come anticipato, potete avere una visione completa della Hyundai Bayon nel video linkato qui. In questa sede ci concentriamo sulla variante a GPL. Partiamo subito con l’essere chiari: il suo habitat prediletto è la città. Infatti sotto il cofano motore scalpita un 1.2 benzina da 82 CV, 2 in meno del normale per la bifuel, capace di 110 nm, con un’accelerazione da 0 a 100 compiuta in 13,5 secondi ed una punta di 165 km orari. Numeri piuttosto modesti ma che appunto permettono di affrontare in scioltezza la giungla urbana. Il peso infatti è di circa 1150 kg in ordine di marcia, e il propulsore in questo contesto risulta brioso e anche tutto sommato elastico. Non fatevi ingannare: questo 1.2 benzina è sorprendentemente silenzioso e privo di vibrazioni, al semaforo sembra di avere lo start&stop anche quando lo si disattiva. In extraurbano al contrario diventa più rumoroso: il cambio infatti è piacevolissimo negli innesti, nonostante l’impostazione della Bayon sia tutt’altro che sportiva, e la retromarcia abbia qualche incertezza. Ma ha solo 5 rapporti: tutto ciò si traduce in un regime di 2.900 giri a 90 km orari, 3.500 a 110 km orari e 4.200 a 130 km orari. Avremmo sicuramente apprezzato una sesta marcia. Sempre in autostrada per fortuna, rumore del motore a parte, non abbiamo sofferto troppo le alte velocità: l’insonorizzazione è adeguata nonostante non sia premium. Per completezza abbiamo voluto portarla anche su qualche saliscendi montano: senza il turbo purtroppo c’è poco da dire, abbiamo dovuto preferire molto spesso marce basse. A livello dinamico e di piacere di guida abbiamo apprezzato l’assetto equilibrato con un buon smorzamento di buche e radici, il comportamento regolare dei freni ed il comando di sterzo solido. Ma parliamo di numeri, il capitolo che tutti aspettavate. Ve lo spoileriamo subito: è facilissimo poter sfondare il muro dei 1.000 km con un pieno combinando i 40 litri di benzina ed i 37,6 effettivi (47 nominali) di GPL nella bombola posta sotto il baule. Nel misto dei percorsi che abbiamo affrontato siamo riusciti a percorrere 480 km in GPL prima che la spia dell’impianto BRC, purtroppo poco visibile dietro il volante, si accendesse. Numeri alla mano siamo su circa 12/13 km per litro. Dalla stessa area si può visionare la quantità di GPL nella bombola, divisa su quattro spie di livello, ma anche attivare e disattivare l’impianto GPL con la pressione del pulsante centrale. Purtroppo la strumentazione di guida mostra solo l’autonomia ed il livello di benzina. A tal proposito, è bene parlarvi anche di questi consumi. Casa madre dichiara una media di 17 km litro, molto vicina a quella da noi registrata: in alcuni tratti misti abbiamo anche sensibilmente superato questo dato, intorno ai 17,5. In autostrada abbiamo invece registrato una media di 15,5 km/litro.