Yamaha MT-07 2023: fun bike giapponese per tutti

Nata nel 2014 con la sua prima versione, la Yamaha MT-07 arriva alla sua ultima edizione per il 2023, con nuove colorazioni ed un aggiornamento tecnologico dell’infotainment di bordo.

Il progetto

La MT-07 nasce con un intento ben chiaro: offrire a tutti la possibilità di sognare in grande, spendendo il giusto e avendo dalla propria una giusta potenza, una buona ciclistica ed un’estetica ricercata tanto da diventare un punto di riferimento per la concorrenza in termini di stile. Una tra le prime frasi che sentiamo dire dagli amici motociclisti è: “Ma l’hai vista la nuova MT? Hai visto il faro? A me non piace proprio! E poi il motore è bicilindrico… Sarebbe stato meglio qualcosa di più simile alla FZ6”. Sono passati alcuni anni dal suo debutto sul panorama motociclistico ed i suoi numeri, di vendita così come delle prestazioni, hanno danno forti risposte, mettendo così a tacere qualunque tipo di critica. La sua è una linea arrivata dal futuro, nessuna delle sue concorrenti era mai stata dotata di un impianto d’illuminazione anteriore così minimale e tagliente. Anche il serbatoio, con l’ultimo aggiornamento, dice la sua con una posizione comoda tra le gambe ma carico di personalità, con i convogliatori d’aria laterali ben larghi e visibili subito dietro le forcelle a steli classici. L’ossatura che regge tutto questo tripudio d’innovazione è un telaio a diamante. Il rider siede comodo, la triangolazione urla solo ad usarla, strapazzandola tanto quanto si farebbe all’ultimo giro, perché anche in quel caso ne avrebbe ancora tanto. Passeggero al seguito? Nessun problema ma non aspettatevi la comodità di una Sport Tourer, per quello passate alla sorella Tracer 7. Ottimo trovare finalmente poi sulla plancia di comando, un ampio schermo TFT a colori da 5”, quello che ci voleva e che mancava nelle precedenti versioni. E poi, vogliamo parlare della colorazione presente sul modello in prova? Questo Cyan Storm crea un contrasto colore cerchi-colore moto veramente assoluto.

Com’è

Osserviamo nel dettaglio l’estetica e la tecnica di questa MT-07 2023. Partendo dall’anteriore, inutile dire che non è cambiato nulla: lo stesso gruppo ottico Full LED con la sua firma iper riconoscibile che ha segnato un po’ tutto il corso stilistico degli ultimi anni in questo segmento. Ciò che troviamo sicuramente differente è lo sbalzo dello schermo, che occupa uno spazio molto più ampio rispetto al precedente. Le viti a contrasto personalmente non le abbiamo trovate bellissime, vi consigliamo quindi di andare subito in concessionaria e applicare il vostro cupolino, per renderla ancora più accattivante. Nella parte bassa le forcelle e ancora più giù un doppio disco freno anteriore da 298 mm, con pinze in questo caso gestite da Brembo. Saliamo adesso con lo sguardo: i fianchi sono ben pronunciati, le prese d’aria la rendono ancora più cattiva, il logo Yamaha ben in evidenza, le nervature e la gobba super accattivante, per quanto presente e stretta tra le gambe. Questa caratteristica la rende veramente agilissima. I rivestimenti sono interamente in plastica, ma non è un punto a sfavore in quanto ci fa perdere peso sull’ago della bilancia: 184 kg, mentre il serbatoio ha una capacità di 14 litri. Poco più dietro la sella, in questo caso è un doppio pezzo, quella del pilota è molto comoda e sicuramente ben sostenuta, per il passeggero riprende la forma del codone, molto affusolato, sportivo e aerodinamico. Il passeggero siede più in alto rispetto agli 805 mm del pilota, per fortuna si gode di una fascia per potersi aggrappare. Concludiamo con la parte bassa: il disco posteriore è da 245 mm, e poco vicino a lui con quel bellissimo forcellone che gli sta accanto abbiamo lo scarico: molto apprezzato il fatto che non sia stato molto camuffato, ed anzi questo terminale 2-in-1 soprattutto in rilascio vi restituirà un sound veramente godurioso.

Come va

A chi dare la lode in pagella? Facile scegliere: al motore. Tornando alle chiacchiere da bar, furono veramente tanti gli amici che, erroneamente, prima ancora di provarla, emisero dure sentenze sulle mancanze di quei 2 cilindri. Lei d’altronde non poteva mentire, l’assenza c’era e non è mai stata nascosta, per poi raggiungere, dopo già poco tempo, la ribalta di tutto quello che si era detto: 689 cm cubici di puro divertimento, tutto subito pronto e gestibile, mai in crisi di astinenza, mai vuoti di potenza e soprattutto tanto brio anche dove ci si aspetterebbe meno da un bicilindrico. Capace di erogare poco meno di 75 cavalli, raggiunge un picco di coppia massima pari a 67 Nm a 6500 giri. Unica nota dolente è sul cambio: spesso ci è capitato di trovarci con la marcia impuntata, soprattutto nei passaggi tra 1° e 2°, e tra 2° e 3°, probabilmente per via del modello in prova, ritirato con 0 km all’attivo o forse per la predisposizione del cambio elettronico, QSS. Tuttavia, lo scarico ci ha regalato delle melodie che ci hanno fatto dimenticare questo piccolo imprevisto di percorso. Squillante e vigoroso, ha cantato sempre duro, sia ai bassi che agli alti, promosso anche lui!

Lei in generale va bene, benissimo, e ci ha fatto divertire tanto, avremmo volentieri prolungato il nostro test ride. La MT-07 arrivata nella sua variante 2023 fa quello che le si chiede: è precisa e svelta nel misto veloce, così come agile e controllabile nel traffico della quotidianità cittadina, ha reso sempre piacevole un nostro spostamento in sua compagnia. Lo sterzo è leggero il giusto, ed il peso contenuto ci ha permesso di non impensierirci troppo anche in curve strette o tornanti a gomito. È una moto dal ritmo sincopato: trotto, passeggio e galoppo non le daranno mai filo da torcere, complici anche l’assetto delle sospensioni tarate piuttosto bene in relazione al peso del rider (quota 90 kg) ed alle strade percorse nei giorni di prova. Perché pensare ai consumi quando il divertimento è così tanto? Sappiate tuttavia che con oltre 300 km di test, abbiamo raggiunto un dato vicino ai 18/19 km/litro non curandoci troppo di quale marcia stessimo usando, tutto a grande giovamento per le nostre orecchie. Arriviamo ora al dunque: a chi è rivolta questa moto? Tutti, esatto! La media naked del lato scuro del Giappone – così come lo slogan stesso del brand comunica – lei vuole e può essere la giusta scelta per tutti: dai navigati motociclisti che cercano una compagna con cui concludere il loro percorso (e credetemi sulla parola, ho trovato un ultra 80enne buttarla giù tra le curve come fossero un’unica cosa) così come il neofita, disponibile infatti anche nella versione “depo” a 35kW per patenti A2; passando poi anche per il gusto femminile e quello del motociclista medio, in cerca di tanta sostanza e qualità ad un prezzo contenuto, il tutto in una salsa “modern tech”.

Disponibile in tre colorazioni, Icon Blu, Tech Black e quella della nostra prova, presenta in catalogo tanti accessori. La Yamaha MT-07 rappresenta quindi una soluzione pratica e soprattutto sfiziosa per chi vuole affacciarsi al mondo delle due ruote, con un prezzo di partenza di €7.999,00.