Nissan Juke 2023: prova su strada della full hybrid

Nissan Juke è ormai dal 2010 un best seller in Europa, ma con questa seconda generazione la casa ha abbandonato il diesel. Quanto è efficiente in variante full hybrid? E quanto venderà?

Gli esterni

Anche in versione Hybrid, Nissan Juke mantiene una personalità fortemente orientale ma allo stesso tempo familiare: c’è tutto quanto visto in questa seconda generazione lanciata nel 2019, con le proporzioni che richiamano la prima, di enorme successo, del 2010. Le differenze estetiche della variante a batteria riguardano più che altro specifici dettagli: una calandra differenziata con elementi 3D obliqui in nero lucido, che mostra un frontale levigato e vicino alla sorella elettrica Ariya. Il logo Nissan dai bordi bianchi, molto eleganti e puliti. Ma anche e soprattutto la griglia del radiatore attiva. Oltre ai badge specifici della Hybrid, la versione in prova è configurata con una verniciatura Magnetic Blue con tetto nero, da €900, e con i cerchi aero da 19” con un design pieno e aerodinamico, per l’appunto, rifiniti in grigio e nero lucido. Se poi le dimensioni esterne non cambiano, 4,21 m di lunghezza per 1,80 m di larghezza per 1,60 m di altezza, la capacità del baule vede un calo nel suo volume: si passa infatti dai 420 litri della variante a motore termico, ai 350 di questa full hybrid a causa della presenza delle batterie sotto il pianale. La capacità massima, abbattendo il divanetto posteriore, arriva a 1237 litri.

Gli interni

L’abitacolo è compatto ma non claustrofobico: nonostante il cielo della vettura scuro si gode di un buono spazio di movimento, e trovare la propria posizione di guida è intuitivo. I sedili sono avvolgenti il giusto, e permettono di star seduti alti e di avere tutto sotto controllo, complice l’assetto tipico da crossover e la buona superficie vetrata anteriore. I rivestimenti in pelle e Alcantara sono un optional da €1000, e ben si accompagnano alla qualità costruttiva dei giusti materiali che avvolgono i pannelli dell’abitacolo. I pulsanti sul volante sono ben studiati sia per la scelta delle selezioni che per la loro posizione. Dal sedile del guidatore si raggiunge tutto facilmente, fatta eccezione forse per la selezione della modalità e-Pedal, con un pulsante un po’ nascosto alla vista. La strumentazione è ben leggibile in ogni condizione, con un quadrante per le fasi di Eco, Charge e Power dell’acceleratore che sostituisce il tachimetro in questa versione Hybrid.

La sua tecnologia

L’illuminazione d’ambiente bianca specifica e gli altoparlanti Bose Personal sui poggiatesta, per un effetto audio “surround”, si accompagnano alla completa dotazione tecnologica di questa Nissan Juke. L’infotainment ha tutto ciò che serve ed è intuitivo nell’utilizzo. Peccato solo per la risoluzione “d’annata” della telecamera di parcheggio a 360°. Tra i sistemi di sicurezza ci sono tutti quegli ADAS che fanno raggiungere il livello 2 di guida autonoma: cruise control adattivo con centramento della carreggiata, sensore per l’angolo cieco e frenata automatica d’emergenza.

Parliamo di numeri

Cosa scalpita sotto il cofano anteriore di questa Nissan Juke Hybrid? Un 1.6 4 cilindri benzina aspirato abbinato a due motori elettrici, con potenza e coppia complessivi di 143 CV e 250 NM. Il benzina eroga 94 CV con 148 NM, il primo motore elettrico 49 CV equivalenti e 205 NM. Il secondo propulsore elettrico funge invece da generatore da 15 kW per andare a ricaricare il modesto pacco batterie da 1,2 kWh. Siamo in casa Nissan, ma questa tecnologia ibrida non è la stessa e-Power montata sul Qashqai, è più simile alle e-tech di Renault. Sempre con Renault infatti condivide anche il cambio automatico Multimode: niente frizione, due rapporti in modalità elettrica e quattro in termico. Inevitabile con un cambio del genere è però un minimo di effetto trascinamento. Alla guida la Juke è confortevole e abbastanza filtrata, le auto “divertenti” vanno sicuramente cercate altrove. L’accelerazione e la ripresa non sono brucianti, ma il sistema ibrido ne garantisce un’ottima costanza e progressività. L’assetto ha una taratura che permette un comportamento in curva e accelerazione equilibrato. Le modalità di guida sono diverse sia per numero che per tipologia: partiamo dalla selezione tra la guida ibrida ed elettrica. La prima è eloquente di per sé. Modalità elettrica vuol dire invece il poterla attivare direttamente con la pressione di un pulsante. Noi vi consigliamo di lasciar fare alla Juke in maniera automatica. Nissan infatti dichiara, e l’abbiamo riscontrato, che in città si riesce a guidare fino all’80% del tempo in elettrico, modalità in cui la Juke Hybrid può arrivare fino a 55 km orari, dopo i quali entra in funzione il motore a benzina. Questa tecnologia full hybrid permette ottimi dati sui consumi di carburante: dal nostro test, nel misto, è emersa una media di 5,7 litri su 100 km. La modalità “one pedal”, selezionabile con il pulsante e-Pedal posto in fondo al tunnel centrale, permette di aumentare la frenata rigenerativa delle batterie con un minimo utilizzo del pedale del freno, e facendo decelerare Nissan Juke in autonomia fino a circa 5 km orari. Passando ai più canonici driving modes, invece, se ne troveranno tre: il classico Standard, l’Eco con una frenata rigenerativa più presente ed una risposta del motore più mansueta, e lo Sport con maggiore prontezza e rigidità. Un’ultima nota: la leva del cambio corta e affogata nel tunnel centrale fa rimpiangere il manuale. Fa venir voglia di buttar dentro marcia dopo marcia, ma su questa full hybrid automatica – senza nemmeno la modalità di cambio sequenziale – tutto ciò è un lontano ricordo per tutti quelli nati fino agli anni ’90.

Ultimo importante capitolo, i prezzi: Nissan Juke parte da €23.700 in allestimento Visia con motore 1.0 benzina da 115 CV. Si sale ai €27.900 per l’allestimento N-Design, e si raggiungono i €32.100 per una configurazione, motore escluso, pari a quella del nostro test. La variante full hybrid HEV parte infatti da €31.000 in allestimento N-Connecta, salendo ai €32.200 della N-Design e raggiungendo i €36.800 del modello esatto da noi provato.