Seiemmezzo SCR è modaiola, con linee decise e cattive ed un equipaggiamento completo per gite domenicali su e fuori strada.
Il design
Moto Morini Seiemmezzo SCR esibisce tutta la sua personalità da scrambler, esaltando delle linee taglienti e ben raccordate, in linea con gli stilemi comuni di questo segmento. Con un gruppo ottico circolare servito da tecnologia full LED, troviamo la prima impronta di personalità, esaltata da un becco piccolo ma acuminato che, insieme al cupolino minimale, racchiude un fascino unico.
Le ruote sono su cerchi a raggi da 18” all’anteriore e 17” al posteriore, peculiarità che, insieme ai pneumatici Pirelli MT60 RS 120/70 R18 e 160/60 R17 tassellati, le conferisce una presenza scenica di sostanza oltre che modaiola. Spicca in colorazione a contrasto rispetto a quella del serbatoio – Blu Storm – la forcella KYB da 43 mm con un’escursione da 120 mm, regolabile proprio come il mono posteriore, sulla parte destra del forcellone. Nella parte bassa, mimetizzato dalla colorazione nera come il telaio a traliccio in acciaio, è posizionato lo scarico, minimale e squadrato. La capacità del serbatoio è di 16 litri e sui lati sono state collocate delle guance in gomma, utili per la presa durante la fase di accelerazione. Il tour termina quindi con il posteriore, dove di serie vengono montate le maniglie per il passeggero oltre che, quasi affogato tra sella e codone, il gruppo ottico LED. Il posizionamento della targa è stato collocato su un braccio supplementare direttamente collegato al braccione posteriore, sopra la ruota.
Lo spazio in sella c’è anche per due, grazie alla forma della seduta regolare e sufficientemente comoda che scorre lungo tutta la linea alta, dal serbatoio fino a poco prima della punta del codone. La tecnologica è controllata attraverso lo schermo a colori da 5” della strumentazione, su cui avere una scelta di personalizzazione grafica oltre che una ricca comunicazione di informazioni ed alcune chicche come l’indicazione di pressione pneumatici e la tensione batteria, info usuali su segmenti ben più costosi; presenti ovviamente anche altre indicazioni come i consumi.
La prova
Con un’ossatura dal telaio a traliccio in acciaio e forcellone in alluminio, Moto Morini Seiemmezzo SCR attesta il suo peso a secco sulla bilancia a quota 200 kg dando spazio al proprio cavaliere per domarne potenza e guida, il tutto da un’altezza della seduta di 81 cm. Facile già dopo pochi km di utilizzo, anche per chi supera il 1 metro ed 85 di altezza come nel nostro caso, la Seiemmezzo offre subito una posizione di guida comoda, votata sia al trotto rilassato e disteso, sia al galoppo, più incisiva, caricata all’anteriore, quasi fosse un motard.
Il suo spirito da corsaiola, seppur non con un peso piuma nella categoria da scrambler di media cilindrata, grazie anche ad una ciclistica ben collaudata, riesce ad urlare una voce e che comunica un’erogazione di potenza maggiore rispetto a quella riportata su carta. Con una cubatura di 649 cm3, Moto Morini porta anche su questo modello del nuovo corso stilistico e direttivo del brand, lo stesso propulsore della X-Cape sapientemente affinato per poter avere, su ogni marcia e velocità, il massimo della reattività e prestazione. Un corposo bicilindrico in linea quattro tempi con una coppia massima di 54 Nm a 7000 giri, capace di innescare una potenza di 61 cavalli a 8250 giri minuto. Sempre pieno, costante e corposo già dai bassi, questo vispo ed aggressivo bicilindrico frontemarcia urla a più non posso la sua ferocità anche sopra i 7000 giri dove effettivamente la spinta inizia a chiedere una marcia in più. Il cambio poi, ben contrastato e dalla pedana sempre comoda a favore di pestone o scalata, è un 6 marce fluido con un ottimo comportamento tanto adatto ad una guida più rilassata quanto ad una più frenetica e stressata. Habitat naturale il misto stretto, con i rapidi cambi di direzione e le continue pedate sul cambio marcia che porta ad apprezzarne tanto la sua qualità costruttiva quanto la componentistica.
Tra le gambe la si “sella” comodamente, fondamentale poi la presenza dell’impianto frenante marchiato Brembo con ABS Bosch: gli spazi di arresto riescono a rimanere contenuti così come lo stress non la vede mai in affanno. Una guida sportiva e divertente richiederà un ritmo ovviamente più alto, che ne andrà a cambiare i suoi consumi dove, in condizioni di totale attenzione sulla manopola del gas, ci porteranno ad avere una media di oltre 20km/L. Poco pratico, al contrario della retroilluminazione sulle sagome dei blocchetti retroilluminati, il tasto del selettore DLR/anabbagliante, che confonde su quale sia in uso in base alla spia verde indicata sul quadro strumenti e, soprattutto fastidioso per i più attenti, il riscaldamento del motore, nella parte alta destra: si azionerà spesso l’impianto di raffreddamento.
Navy Grey, Night Black e Blu Storm: queste le tre colorazioni disponibili su moto Morini Seiemmezzo SCR, una variante che a noi è piaciuta veramente tanto: coinvolgente, accattivante dal punto di vista estetico, oltre che personalizzabile a proprio gusto secondo un elenco accessori presenti già in concessionaria. Il prezzo è a partire da 7390,00€.