Con oltre 3,5 milioni di unità vendute, Lexus RX affronta il 2023 con esterni ed interni tutti nuovi, e l’inedita piattaforma TNGA-K. Protagonista di questo test la plug-in 450h+.
Gli esterni
Scolpita e aggressiva ma senza esagerare, Lexus RX 2023 resta ancora una volta tra i pochi SUV davvero eleganti del mercato. L’anteriore si caratterizza per la calandra a clessidra che gioca tra superfici piene e vuote, richiamando l’aerodinamica dell’elettrificato. Aerodinamica che si ritrova anche nelle appendici a contrasto sulla verniciatura Sonic Platinum, e nei fari a punta di freccia sia nella forma esterna che nella configurazione della firma luminosa. Ovviamente full LED con abbaglianti adattivi. Lateralmente è stata decisamente rinnovata, mantenendo però gli elementi che la rendono ancora riconoscibile: passaruota e superficie del cofano motore muscolosi, muso lungo con l’abitacolo spostato al posteriore, ed il tetto sospeso con un sapiente gioco di cromature e nero lucido. Tutti da 21” i cerchi, bicolore nell’allestimento Executive della nostra prova con delle superfici piatte che migliorano la resistenza all’aria. Le portiere integrano delle “finte” maniglie che non si estendono al momento dell’apertura, ma che fuori e dentro hanno semplicemente un pulsante che aziona elettricamente serratura e chiusura centralizzata. Ma è nel posteriore che RX 2023 viene stravolta: un tetto spiovente e a sbalzo, uno spoiler importante e soprattutto l’illuminazione LED integrata in un’unica fascia che unisce due estremità che ricordano le ali di un’aquila, con tanto di effetto piume tridimensionali. Un SUV imponente insomma, sebbene le dimensioni non siano state eccessivamente ingrandite: è sempre lunga 4,89 m, con una larghezza di 1,92 m ed un’altezza di 1,69 m sensibilmente cresciute. Il baule ha in dotazione ganci, pulsanti per frazionare il divanetto posteriore, presa a 12V e luci di cortesia: ha una capacità che passa da 461 a 612 litri a seconda che la cappelliera sia montata o meno, è ben sfruttabile e perfettamente piatto col divanetto abbattuto, e il nostro esemplare aveva la vasca in gomma facilmente lavabile. Sotto il doppiofondo poi c’è lo spazio per riporre i cavi di ricarica.
Gli interni
Insieme all’ammiraglia LS, con RX parliamo dell’apice della gamma Lexus. E oltre al look elegante esterno, l’abitacolo mantiene alta l’asticella con una cura del dettaglio che ci si aspetta solo da un segmento così premium. Il comfort è un punto focale di questa nuova RX: silenziosissima in marcia, sia a livello di insonorizzazione con delle guarnizioni intelligenti, sia se parliamo di propulsore, con la presenza dei due motori elettrici che rendono l’esperienza ovviamente fluida e a decibel zero. In una suite così a 5 stelle però, anche l’occhio vuole la sua parte: una plancia ad onde che si sviluppa su tre livelli, pulita, con la vista catturata dal grande display dell’infotainment che, insieme alla leva del cambio automatico è leggermente ma strategicamente rivolto al guidatore. Eccellenti gli assemblaggi, senza alcuna incertezza e con l’ottima qualità della pelle nera di plancia e sedili. Questi ultimi, con cuciture bianche a contrasto, sono rinfrescati e riscaldati con temperatura automatica, esattamente come il volante. Non serve neanche dirlo, tutto si regola elettricamente. Sul tunnel c’è un bell’effetto radica lucida che incornicia selettore e pulsanti vari, mentre dietro il volante ci sono i paddle che gestiscono sia le cambiate sia il livello di frenata rigenerativa, se si viaggia in elettrico. Hanno un bel feeling. Ma un aspetto così scolpito quanto spazio offre dentro? Il passo è di 2,85 m, lo spazio per gambe e braccia è sconfinato per tutti e cinque gli occupanti: sì, cinque, perché dietro non c’è albero di trasmissione e quindi in tre ci si siede comodi e larghi. Il tetto basso poi non pregiudica un ingresso a bordo, si entra senza contorsionismi. Anche la visibilità non è niente male, viste le proporzioni affilate.
La sua tecnologia
Tantissima la tecnologia per comfort e sicurezza. Il grande schermo da 14” centrale integra un infotainment fluido e rapido nell’utilizzo, completo di navigazione, assistenza alla guida, e connettività wireless con Apple CarPlay e via cavo per Android Auto. Integra il controllo del clima tri-zona con due rotori a dir poco scenografici, e racchiude anche la visuale della retrocamera dall’ottima definizione. Ben sei le prese USB, tutte di tipo C tranne la tipo A per connettere lo smartphone all’infotainment. Ci sono tra l’altro anche i comandi vocali, richiamando l’attenzione della vettura con “Hey Lexus!”. Il guidatore ha a disposizione sulle razze del volante dei pulsanti a sfioramento che funzionano proprio come il touchpad di un computer, con la leggera pressione per visualizzare sull’head-up display le informazioni relative a sicurezza e controllo della strumentazione. Nonostante i 14” dell’infotainment siano tanti, alla guida non abbiamo mai dovuto distrarci per controllarlo. A proposito di sicurezza, ADAS come cruise adattivo, sensore dell’angolo cieco e mantenimento di corsia sono tarati in maniera ottima, e vengono accompagnati da rilevamento della stanchezza del guidatore, lettura dei cartelli stradali, frenata d’emergenza e rilevamento del traffico sia posteriore che anteriore.
Parliamo di numeri
Una gamma completamente elettrificata, per questa Lexus RX 2023 che si può scegliere in due varianti full hybrid e una plug-in. Partendo dalla 350h, monta un 2.5 benzina full hybrid abbinato a due motori elettrici, con una potenza complessiva di 250 CV. La top di gamma è la RX 500h turbo, con un 2.4 benzina abbinato ad un automatico a 6 rapporti invece che all’e-CVT, e due motori elettrici per una potenza complessiva di 371 CV. Per poi arrivare alla versione intermedia protagonista della nostra prova: la RX 450h+ è come detto la plug-in della gamma 2023. 2.5 benzina 4 cilindri da 185 CV, e due motori elettrici sincroni a magneti permanenti, all’anteriore da 182 CV e al posteriore da 54, con una potenza totale di 309 CV ed una coppia di 227 NM in benzina e 390 in elettrico. La RX 450h+ stacca lo 0-100 in 6,5 secondi, con una punta di 200 km orari. Numeri niente male visto il peso importante delle batterie. Sono infatti montate sotto il baule ed hanno una capacità di 18,1 kWh, che permette di percorrere oltre 60 km reali con consumi medi a batteria carica di 1,1 litri/100 km. Nel nostro test anche a batteria scarica, abbiamo registrato una media di 6 litri su 100 km di percorrenza. Le emissioni dichiarate sono invece di 25 g di cO2/km. E per la ricarica? L’abbiamo rifornita di energia ad una colonnina stradale, e sono bastate 2 ore e un quarto per passare dal 20 al 100%; con la presa domestica da 2,3 kW serviranno circa 9 ore.
Il peso totale sulla bilancia di questa nuova Lexus RX è di 2210 kg. Certo, sono 90 kg in meno rispetto alla quarta generazione grazie all’ampio uso dell’alluminio, ma sono pur sempre ben oltre due tonnellate. Quindi come si muove su strada? Sinceramente? Bene. Occhio, non è una sportiva: il mood come detto è quello di un viaggio confortevole, e oltre all’abitacolo e alla tecnologia che coccola tanto, ci pensano anche le sospensioni. Ma se sullo sconnesso assorbono alla grande, in curva stupisce: anche alle alte velocità non si è mai scomposta. Un comportamento su strada quasi ineccepibile, complice anche la trazione integrale data dalla presenza di un motore elettrico su ogni asse, due in tutto, che accompagnano il 2.5 benzina. Se già così si guida bene, figuriamoci la 500h dotata delle 4 ruote sterzanti. L’erogazione è fluida e costante, con la coppia istantanea in elettrico, e un’accelerazione fulminea in ibrido. A proposito, parliamo delle modalità di guida: innanzitutto ibrido o elettrico, gestibili manualmente con un pulsante o in automatico con la RX che fa una… radiografia del nostro viaggio. Mai solo a benzina. Poi il cambio e-CVT lo si può impostare in Sport ed è presente un setup da fuoristrada. I drive mode veri e propri invece sono 4: Normal, Sport, Eco e Custom, con la personalizzazione di risposta motore, sterzo e clima. Proprio lo sterzo della nuova RX è preciso, dal feeling solido ma per nulla pesante. Il raggio di sterzata poi è invidiabile, da auto cittadina, ci ha stupiti! Concludendo, i freni: le pinzate sono potenti e sicure, e la differenza tra la fase rigenerativa e quella mordente del pedale è impercettibile. Ottimo lavoro!
I prezzi per Lexus RX 2023 partono da €81.000 per la 350h, salendo ad €90.000 per la 450h+ che già nell’allestimento Executive di partenza è decisamente completa: la nostra configurazione aveva in aggiunta unicamente la verniciatura Sonic Platinum, con un sovrapprezzo di €1500. Questo test è stato realizzato in collaborazione con Lexus Amicar Bari, che ringraziamo per la prova della Lexus RX450h+.
