“Mai nessuno aveva osato tanto! Concentrato di tecnologia design e tanta voglia di andare oltre, oltre gli schemi, oltre il già visto oltre la normalità …. Oltre…. !”
Queste sono le parole che Italjet rilascia nella brochure del nuovo modello di casa. Stiamo parlando dell’Italjet Dragster: un piccolo scooter con caratteristiche al pari delle più prestigiose super sportive. La caratteristica di maggior pregio è l’innovativa sospensione anteriore S.I.S. (Sistema Indipendente di Sterzo) brevettato dagli ingegneri italjet, che separa l’azione sterzante da quella ammortizzante gestita da un monobraccio, quest’ultimo collegato ad un ammortizzatore idropneumatico regolabile nel precarico molla. A detta della casa il sistema regala un piacere di guida unico, isolando il manubrio da ogni vibrazione.
Ciò che balza subito all’occhio è il telaio a traliccio con tubi di diversa sezione in cromo molibdeno, inedito nel suo segmento, così bello che sono state ridotte al minimo tutte le superflue carene in plastica, presenti solo in prossimità dei gruppi ottici dal bellissimo design affilato. Dando uno sguardo al posteriore, anche qui le parti meccaniche sono a vista: non fa eccezione la sospensione asimmetrica con l’ammortizzatore bitubo posizionato sul fianco destro e il motore basculante.
Le motorizzazioni Euro 4 sono due di derivazione Piaggio: 4 valvole con doppio albero a camme, disponibile sia nella versione di 125 cm3 da 14,9 CV, che in quella di 200 cm3 da 19,8 CV. I freni sono a disco, da 240 mm sulla ruota anteriore da 12” e da 175 mm su quella posteriore da 13”. Il peso per entrambe le versioni si aggira intorno ai 100 kg: più precisamente la versione 125cc pesa 108 kg, mentre la 200cc cresce a 112 kg.