Girls Energica Tour: 1000 km su moto…silenziose

E’ giunto ad Ostuni il Girls Energica Tour, un viaggio di 1000 km a bordo di due moto Energica 100% elettriche. Paladine di questa impresa Valentina Bruno e Lorena Bega, che partite da Firenze hanno dimostrato che una mobilità green è possibile.

Durante l’estate i messaggi privati dei social di We Drive sono stati letteralmente bombardati dagli avvisamenti dei follower di auto provenienti da Austria o Svizzera, 100% elettriche, che riuscivano nell’impresa di raggiungere la Puglia. Tutta la redazione è rimasta sinceramente colpita dalla tenacia di questi viaggiatori 4.0 che sono saliti a bordo delle varie Tesla & Co per intraprendere migliaia di km con diverse pause “rifornimento”. Il 25 Agosto è giunto in redazione un flier riguardante un viaggio da Firenze ad Ostuni, circa 1000 km in moto. Nulla di troppo eclatante. Se non fosse che il leitmotiv era il viaggiare ad emissioni zero, e non solo. Pionieri di questa impresa due centauri al femminile: Lorena Bega e Valentina Bruno.

Le prime parole dei piloti, ancora in sella alla moto una volta arrivate a destinazione, sono state di aver vissuto un’esperienza incredibile, non priva di situazioni impervie come la forte pioggia incontrata all’Autodromo di Misano, per poi macinare chilometri lungo tutta la Costa Adriatica da Riccione fino alla cittá bianca di Ostuni, godendosi il suggestivo panorama che alternava ampie spiagge e scogliere a strapiombo sul mare, il tutto avvolto dalla brezza mediterranea che solo il nostro paese sa regalare.

L’obbiettivo del viaggio, organizzato da Valentina Bruno, supportato da Telepass e patrocinato da Legambiente e Save The Planet è stato creare una “via dell’elettrico” che attraversa l’Italia, dimostrando così che la vera mobilità green non è poi così lontana, ma anzi appartiene ad un futuro molto prossimo.

Stando ai dati forniti dal centro studio di Save The Planet sono stati risparmiati circa 330 kg di cO2, con rifornimenti di energia elettrica di cui il 6% derivato da fonti fossili. Tutto ciò è stato realizzabile grazie all’utilizzo di due ottimi mezzi made in Energica, leader nel settore delle moto elettriche nonché unico fornitore di motori per la classe Moto E che affianca in alcuni tracciati la Moto GP. Parliamo delle due naked di punta del segmento: la cattivissima Eva Ribelle che con i suoi 150 cv è definita la street-fighter elettrica, e la piú “docile” – parliamo comunque di 100 cv – Eva EsseEsse9+, entrambe con velocità massima autolimitata a 200km/h.

Lorena Bega è rimasta affascinata dal suo mezzo, la Eva Ribelle, e ha dichiarato che nonostante il peso e la mancanza della frizione in Energica sono riusciti a creare un mezzo che si avvicina molto al concetto di moto tradizionale, e che in alcuni casi forse è anche meglio: ad esempio l’erogazione è vigorosa ma mai imprevedibile, e il pochissimo calore generato dal motore asincrono trifase è coadiuvato da una ciclistica di tutto punto con controlli completamente personalizzabili. L’unico aspetto negativo che Lorena, da vera biker, ha sottolineato é che ancora una volta: “Noi motociclisti spesso prendiamo la moto anche solo per schiarirci i pensieri e non ci preoccupiamo dell’autonomia, tanto prima o poi un benzinaio lo si incontra. Con l’elettrico invece non si può agire in modo irrazionale: bisogna pianificare ogni itinerario.”