Honda CB300R 2022: dettagli della Naked made in Giappone

Torna la Honda CB300R: un’estetica più incline allo stile delle altre CB F, buone prestazioni, piacere di guida per i più esperti, anche con A2.

Partendo proprio dall’estetica, su Honda CB300R 2022 ritroviamo una linea molto simile a quella già vista in CB125R, un giusto mix tra linee muscolose e forme leggere, capaci di comunicare solidità senza appesantirne la linea. Sulle fiancate, a metà altezza tra serbatoio e collettore di scarico, due piccoli scudi laterali, elementi rifiniti in grigio opaco in contrasto con la colorazione scelta. Il passa ruota ed il serbatoio rappresentano gli unici elementi verniciati per la CB300R che, per il mercato italiano, sarà disponibile in tre differenti colorazioni: Candy Chromosphere Red, Mat Pearl Agile Blue e Mat Gunpowder Black Metallic. Chiudono l’estetica del modello, la presenza di un impianto di illuminazione full-LED ed una strumentazione rivista con schermo LCD ed indicatore di marcia. Nuovo è anche il rivestimento della sella, così come il silenziatore.

Per meccanica e dotazione tecnica, la Honda CB300R 2022 sviluppa la sua ingegnerizzazione partendo dal propulsore monocilindrico da ben 286 cc a 4 valvole raffreddato a liquido, già visto su altri modelli. Il motore, rispettando le norme Euro5, eroga una potenza di 31,1 cavalli ed una coppia massima di 27,5 Nm. Il peso è di soli 144 kg, per un mezzo controllato da un cambio fluido, con frizione assistita dall’anti-saltellamento e forcella anteriore rovesciata Showa SFF-BP da 41 mm. Il disco anteriore è a margherita con pinza a 4 pistoncini ed attacco radiale, nonché ABS a due canali che opera mediante piattaforma inerziale IMU.