Fiat 500 elettrica: finalmente sei qui

La attendevamo tutti, prima a inizio anno quando FCA ha presentato la gamma mild-hybrid, poi al Salone di Ginevra che è stato cancellato. E finalmente stamattina, alla Triennale di Milano, è arrivata la nuova Fiat 500 elettrica.

Gli esterni

Numerose foto spia delle ultime settimane avevano svelato quasi interamente la Nuova 500, mostrando al pubblico del settore come in Fiat non abbiano rivoluzionato poi così tanto il concetto dell’iconico Cinquino. E così è stato. L’auto mantiene le classiche linee bombate che hanno reso celebre (anche oltreoceano) l’automobile italiana, crescendo solamente di 6 cm in lunghezza e larghezza: ora la 500 è lunga 3,63 m e larga 1,69 m, restando quindi ancora pratica al contrario delle numerose evoluzioni di un’altra icona europea, la Mini, che negli anni è diventata gigantesca se comparata con la creazione di Issigonis. Il passo è inoltre cresciuto di 2 cm, cifra che sembra irrilevante ma che se unita alla mancanza di meccaniche sul fondo della vettura, dona molta più comodità ai passeggeri posteriori. Analizzandola dal punto di vista estetico si notano tanti dettagli che la rendono “elettrica” anche nell’aspetto: immancabile fanaleria LED anteriore e posteriore, con il cofano del motore elettrico che taglia in due i fari e li rende accattivanti, un nuovo disegno della firma posteriore, una griglia piena data dal non necessario raffreddamento di alcun propulsore termico e i loghi 500 elettrificati che sostituiscono quasi totalmente i badge di FIAT.

Gli interni

Internamente la 500 è stata totalmente trasformata, mantenendo sempre il leitmotiv tondo ma portando la necessaria freschezza ad un abitacolo che nel 2007 si impose come punto di riferimento cool nel mercato, ma che a distanza di 13 anni aveva fin troppo bisogno di cambiamento. Il volante richiama la 500 del 1957 con due razze e i pulsanti dedicati a cruise control, media e ADAS, la plancia ha un design molto pulito e minimalista con ecopelle per i rivestimenti e al centro di essa campeggia il nuovo schermo orizzontale dello Uconnect, giunto alla sua quinta generazione, con funzionalità migliorata del touch e una nuova tastiera inferiore a pianoforte: che sia frutto dell’ispirazione PSA? I sedili infine portano la firma di FIAT in una trama tanto elegante quanto psichedelica, ma fin troppo classica se comparata con le tre versioni speciali uniche al mondo firmate da Giorgio Armani, Bvlgari e Kartell: rispettivamente improntate all’alta sartorialità, alla tradizione romana della gioielleria e all’inarrestabile ricerca industriale di soluzioni sempre più eco.

Parliamo di numeri

E’ chiaro che con la 500 elettrica Fiat prova a rimanere al livello delle concorrenti in un mercato giovane ma già super combattuto come quello dell’elettrico. Missione non facile per un’azienda come FCA che è da sempre oggetto di critiche per le scelte costruttive e qualitative dei suoi prodotti, non sempre al passo coi tempi. La 500 da questo punto di vista, almeno sulla carta sembra provenire da un universo parallelo, un mondo in cui è Fiat a dominare il mercato con la produzione di un modello tanto moderno nell’aspetto quanto nelle prestazioni. I numeri parlano chiaro, e non sono la velocità massima né l’accelerazione a stupire – 150 KM/H e 9 secondi nello 0-100. Fiat promette 320 KM di autonomia nel ciclo WLTP, praticamente il doppio della rivale Smart che nella versione Fortwo offre posto per sole due persone. E se i tempi di ricarica con la classica presa domestica a 3 kW appaiono titanici per un pacco batterie da 42 kWh, l’Easy Wallbox di Fiat arriva a 7,4 con una previsione di circa 6 ore per portare al 100% una batteria totalmente scarica, ipotesi alquanto rara. Considerando che la 500 è un’auto cittadina, poi, danno molta fiducia anche i 5 minuti di ricarica per guadagnare 50 KM in più di autonomia e i 35 per compiere uno 0%-80%, entrambi grazie alla Combo da 85 kW. Sotto il cofano anteriore trova alloggiamento il motore elettrico da 118 CV (87 kW per essere precisi) e la vettura può circolare in tre driving mode: Normal, Range – caratterizzato da una guida one pedal con un forte freno motore – e Sherpa: quest’ultima modalità di guida limita la velocità a 80 KM/H e disattivando forti fonti di consumo come il clima automatico, permette di raggiungere l’autonomia massima dichiarata di 320 KM. L’auto è già ordinabile sul sito www.fiat.com da oggi, e al lancio è disponibile la versione full optional “La Prima”, limitata a 500 esemplari con un prezzo di partenza quasi spaventoso di € 39.700, destinato sicuramente a scendere con il tempo e le versioni meno accessoriate.