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Citroen C4 2020: ora è più coupè (e più verde)

Attesa da inizio 2020, la Citroen C4 rappresenta allo stesso tempo un omaggio al passato ed un punto di rottura con esso, con evidenti richiami a modelli storici del Double Chevron ma un’anima 100% elettrica.

Gli esterni

Citroen la definisce berlina compatta, ma le dimensioni e le proporzioni della C4 2020 la fanno avvicinare molto più ad un SUV, con un tetto quasi da coupè. Il frontale la rende familiare al corso stilistico Citroen dell’ultimo decennio, con gruppi ottici a LED sdoppiati e pesantemente rivisti, con una forma a V che va a chiudersi verso l’interno del muso incontrando la sottile griglia. Sul cofano sono presenti delle pesanti nervature aerodinamiche, trovate anche sulla sorella più grande C5 Aircross. La vista laterale, con nuovi cerchi da 16” a 18” e protezioni in plastica scura, rivela la linea da coupè con un tetto spiovente che termina sulla coda con uno sbalzo ed uno spoiler. Il lato della vettura mostra con orgoglio tutti gli omaggi alle compatte del passato, dalla prima C4 del 1928 fino alla Coupe del 2004, passando per le iconiche Ami 6 ed 8 e la GSA, con la quale la moderna C4 condivide il terzo grande finestrino. Nel posteriore domina una superficie in nero lucido con nuova fanaleria a LED che richiama la “V” del frontale, e sempre qui è notevole una controtendenza con il mercato: dove le concorrenti montano delle cornici cromate per simulare terminali di scarico tanto grossi quanto finti, la C4 si “accontenta” di due piccoli scarichi veri. In perfetto stile Citroen le personalizzazioni: ben 31 combinazioni di colore per gli esterni che andranno a rendere quasi unico ogni esemplare di questa nuova compatta lunga 4,36 m, con una larghezza di 1,80 m e un’altezza di 1,52 m.

Gli interni

Il passo di 2,67 promette, insieme alle dichiarazioni di PSA, grande comfort all’interno, con tanti comodi vani portaoggetti ed uno spazio praticamente record per le ginocchia degli occupanti. L’abitacolo della C4 è un mix tra eleganza e originalità: la prima data dalla plancia molto pulita, con superfici scure e pochissimi pulsanti, quasi esclusivamente dedicati al climatizzatore; la seconda data dalle 6 diverse combinazioni degli Advanced Comfort Seats, sedili avvolgenti e più imbottiti rispetto alla media del mercato che, insieme alle Progressive Hydraulic Cushions, garantiranno una guida molto rilassata. Interessanti la scelta di nascondere nel tunnel centrale un sobrio selettore del cambio automatico e di dedicare al passeggero anteriore un apposito supporto per tablet. Sospesa in cima alla plancia la zona dell’infotainment: un sottile schermo touch senza cornice da 10” con accesso a navigatore, telecamera 360°, Park Assist, Android Auto ed Apple Car Play, oltre ovviamente alle informazioni relative ai flussi di carica della ë-C4 nel sistema operativo by PSA. Fondamentali per l’uso moderno di un’automobile le prese USB: 2 classiche e 2 USB-C, alternate ed appaiate per gli occupanti anteriori e posteriori.

Parliamo di numeri

La Citroen C4 2020 verrà offerta con motorizzazioni classiche ma anche in versione ë-C4, 100% elettrica. I propulsori a combustione, tutti Euro 6D, sono offerti a benzina o diesel: i benzina sono un 100 CV abbinato al cambio manuale 6 marce, un 130 CV con scelta tra manuale o EAT8 e un 155 CV con la sola scelta dell’automatico 8 rapporti. L’offerta diesel comprende invece un 110 CV con cambio manuale e un 130 CV con l’EAT8. Ma la più grande novità è ovviamente rappresentata dalla ë-C4: il pacco batterie agli ioni di litio da 50 kWh alimentano il motore elettrico da 100 kW (136 CV), capace di 260 NM di coppia, con una velocità di punta di 150 km/h e un’accelerazione che impiega 9,7 secondi per arrivare da 0 a 100 km/h. Nessun imprinting sportivo, quindi, per un crossover compatto dalle connotazioni solo (o quasi solo) cittadine. Citroen promette 350 km di autonomia con una sola carica, che scendono di molto a velocità autostradali ma, viceversa, salgono con qualche accorgimento come l’inserimento della frenata rigenerativa dal tunnel centrale. Le batterie della ë-C4 si possono ricaricare presso le (rare) colonnine fast charger da 100 kW fino all’80% in 30 minuti, con un wallbox in garage da 7,5 a 5 ore, o con la classica presa domestica con tempi ben più lunghi, da 15 a oltre 24 ore. La dotazione della nuova Citroen C4, oltre ad innovazioni come il powertrain 100% elettrico, comprendono anche 20 sistemi di sicurezza ed assistenza, che la portano alla guida autonoma di livello 2: tra gli altri, sono offerti l’active safety brake, l’highway driver assist, il cruise control adattivo con funzione stop & go, il driver attention alert, gli abbaglianti intelligenti e il coffee break alert.