Cambio manuale o automatico? Pro e Contro

L’automobile è diventata un elemento fondamentale nelle nostre vite, un oggetto col quale conviviamo quotidianamente. Ecco quindi che la scelta tra cambio manuale e cambio automatico diventa cruciale. Questi sono i Pro e i Contro.

Cambio manuale: i Pro

Il punto più evidente a favore della scelta di un’auto a trasmissione manuale è sicuramente il suo prezzo d’acquisto più economico rispetto alla stessa vettura configurata con un cambio automatico. La scelta di questa tipologia di trasmissione, inoltre, risulterà anche in una manutenzione meno costosa. I vantaggi però non terminano qui: il cambio manuale permette uno stile di guida più personale, talvolta più efficiente dal punto di vista di consumi ed emissioni, grazie all’abilità del guidatore nel riconoscere più facilmente ogni situazione, rispetto all’intelligenza elettronica di un automatico. Un evergreen è sicuramente il divertimento dato dalle cambiate e dal giocare con la frizione, quando si pensa all’acquisto di una piccola sportiva da sfruttare nei weekend e, perché no, su qualche bella strada di montagna. Un ultimo punto a favore del manuale passa quasi sempre inosservato, ma è bene esserne consapevoli: nel raro ma plausibile momento in cui ci si ritroverà con l’auto in panne, si potrà provare a farla ripartire a spinta o comunque parcheggiarla a bordo strada semplicemente posizionando la leva del cambio in folle.

Cambio manuale: i Contro

La scomodità in città del cambio manuale è il punto più importante a sfavore di questa scelta: non tutte le auto hanno leve del cambio e pedali della frizione ergonomici o morbidi, quindi si arriverà a fine giornata stanchi, a causa di ore passate nel traffico. Ciò che in Italia è sempre stato un classico, in molti paesi del mondo è tutt’altro che scontato, e con l’avanzare della tecnologia anche nello Stivale la situazione cambierà: l’avvento dell’automatico su sempre più vetture renderà l’utilizzo del manuale ancora più difficile da imparare per i neopatentati. Sebbene l’economicità della manutenzione di questo tipo di cambi sia un grande pro, va tenuto a mente un costo, soprattutto per chi fa dell’automobile un grande uso cittadino: l’usura della frizione. Infine un fattore che pochi considerano, ma che diventa importante in questo periodo storico caratterizzato da ADAS e crash test sempre più stringenti: la sicurezza alla guida passa anche dal tenere sempre gli occhi sulla strada ed entrambe le mani sul volante, cosa non sempre fattibile quando bisogna cambiare marcia, spostando la mano sulla leva del cambio seppure per pochi attimi.

Cambio automatico: i Pro

Gli estimatori del cambio automatico portano sempre l’attenzione su questo elemento: la comodità in città, e come si può dar loro torto, quando ci si ritrova nel traffico dell’ora di punta a dover utilizzare praticamente il solo pedale del freno per fermarsi e ripartire al semaforo? L’automatico porta anche più efficienza e comfort, soprattutto nelle vetture più moderne: le auto di segmenti premium hanno talvolta cambi da 8 o 9 rapporti, che garantiscono migliori consumi e anche meno rumore all’interno dell’abitacolo sulle alte percorrenze. Se i petrolhead più incalliti hanno dalla loro parte il divertimento in montagna con il manuale, i pistaioli giocano la carta dei tempi migliori in pista, garantiti dai paddle dietro il volante e dalle cambiate fulminee delle loro sportive. Speculare ad un punto a sfavore del manuale, infine, è la facilità per i neopatentati, nel momento in cui si ritroveranno ad esercitarsi a bordo di un’auto equipaggiata con un cambio automatico.

Cambio automatico: i Contro

Non è tutto oro quel che luccica, e di punti in ombra il cambio automatico ne ha diversi. In primis è più costoso all’acquisto: un’auto che a listino offre la scelta di entrambi i tipi di trasmissione, avrà una differenza di costo di circa 1.000-1.500 Euro. La scatola del cambio inoltre è sviluppata in maniera più complessa, con il risultato di una manutenzione più onerosa. Molte auto moderne, come anticipato, hanno innovativi cambi a 9 rapporti, fluidi ed efficienti, ma se la scelta punta ad un segmento più economico o anche più datato, come sulle youngtimer di lusso, bisognerà tenere a mente la lentezza o la poca intelligenza di questi cambi automatici. I pistaioli vanteranno sicuramente tempi da record durante i track-day, ma tra le variabili da considerare per limare al millesimo i giri c’è anche il peso maggiore della scatola del cambio. Infine la poca praticità con l’auto in panne: è sconsigliatissimo, se non addirittura impossibile, spostare o far partire a spinta un’auto con cambio automatico e batteria a terra.