Il nuovo adventure del Leoncino pesarese è sicuramente una delle due ruote più attese di questo – e del prossimo – anno. Non poteva quindi mancare assolutamente all’evento più importante per gli appassionati: ecco il Benelli TRK 800 presentato ad EICMA 2021
Il design
Visto il successo di vendite della sorellina TRK 502, ci si chiede spontaneamente se TRK 800 riuscirà a replicare il trend, seguendo il filone fuoristradistico di un mercato ricco di concorrenza europea più blasonata e costosa. Certo è che questo nuovo mezzo by Benelli colpisce a primo impatto sia in foto sia, soprattutto, nella calca di persone che gli si sono avvicinate nelle molte ore successive alla sua presentazione ad EICMA. D’impatto è soprattutto la ricercatezza e la cura dell’abbinamento di colori: un sabbia satinato contrastato dal bianco fluo in diversi punti di verniciature: l’arancio fluo è richiamato anche sui paramanopole e in una metà dei cerchi a raggio, l’altra metà rifinita in nero opaco insieme al nero del lettering TRK. La fanaleria Full LED ed il becco molto imponente la rendono cattiva, con gli indicatori di direzione montati in basso, inglobati negli scudi laterali. La carena è fregiata da dettagli come il lettering Centro Stile Benelli ed il logo del leoncino. La seduta è separata tra zona rider e zona passeggero, ed il piccolo parabrezza è regolabile in altezza. Lo schermo TFT dedicato al cavaliere è importante, 7” di diagonale, a colori e molto comodo nell’utilizzo di offroad e vita quotidiana. Nel posteriore infine controversi appaiono i maniglioni, un po’ troppo aerodinamici e non convenzionali, mentre sicuramente più riuscito è il terminale di scarico unito a doppia uscita.
Il focus
Benelli TRK 800 è mosso da un bicilindrico da 754 cc, eroga una potenza di 77,2 cv a 8.500 giri/min con una coppia massima di 67 Nm a 6.500 giri/min, il tutto seguendo le normative Euro 5. Il cambio ha 6 velocità, mentre il raffreddamento è a liquido. All’anteriore lo schema sospensivo porta un forcellone a steli rovesciati da 50 mm con estensione, compressione e precarico molla by Marzocchi; al posteriore il lavoro è svolto dal forcellone oscillante regolabile in alluminio da 53 mm, con 100 mm di escursione. Il telaio è a traliccio in tubi con piastre in acciaio. Infine le “scarpe” del TRK 800: gommata Pirelli Scorpion Rally STR 110/80 R17 all’anteriore e 150/70 R17 al posteriore; frenata da un doppio disco anteriore flottante da 320 mm con pinza monoblocco radiale a 4 pistoncini Brembo e ABS, ed un disco singolo posteriore da 260 mm e pinza a 2 pistoncini.