Aiways U5: 400 km di autonomia e tanta cura nei dettagli

La transizione ecologica non è più una teoria da convalidare, è in realtà la fase che attualmente vive il mondo dell’automotive a 360°. L’avvento dell’elettrificazione ha aperto le porte del mercato europeo a quei produttori orientali meno conosciuti ma dotati comunque di tanta innovazione e sostanza: è il caso della Aiways, brand cinese del gruppo Koelliker (già importatore di Kia, Hyundai, Seat e Mitsubitshi per citarne alcuni) che con il nuovo U5 arriva in Italia con 11 punti vendita, compresi i nostri amici di MyCar.

Come si presenta

Aiways, a dirlo sembra incredibile, nasce nel 2017 a Shanghai come startup e fin da subito stringe partnership con aziende leader del settore per la costruzione di vetture elettriche come Bosch, Siemens, Catl e Panasonic. Ovviamente le vetture prodotte sono native elettriche, costruite sulla piattaforma MAS e unite al design senza tempo delle linee, garantendo una mobilità 100% ecosostenibile con componentistica di primissimo livello. Dopo qualche anno arriva finalmente l’U5 oggi oggetto delle nostre attenzioni, raggiunta a breve – ALLERTA SPOILER – dalla sorella coupè U6 in arrivo nel 2022. Lunga 4,70 metri, larga 1,80 metri con un’altezza da terra di 15 cm assume le classiche caratteristiche del SUV: l’anteriore “carenato” e senza griglia, da vera full electric, è inquadrato nei due fari dal design affilato, con piccole prese d’aria incorporate nelle parte inferiore (quella di sinistra nasconde la presa di ricarica). L’U5 mantiene una linea alta e lo confermano i suoi 432 litri di bagagliaio e, in base alla configurazione, uno dei più grandi tetti panoramici apribili presenti sul mercato. Il posteriore non porta la classica linea piatta, anzi: il taglio spiovente del lunotto accentua la linea di cinta della vettura unita qui ad una striscia LED, elemento di design ormai sempre più caratterizzante l’automobile moderna; i due fasci luminosi dei LED posteriori a listelli orizzontali sono ben distinti nella struttura interna del faro.

Com’è dentro

L’ingresso e l’accensione sono keyless ma è dentro che secondo noi l’Aiways U5 si differenzia dagli altri prodotti presenti sul mercato. I materiali e gli assemblaggi sono sicuramente ricercati: il tunnel è molto elegante, una superficie in nero lucido in cui è incastonato il rotore per gestire le posizioni del cambio (stile Range, possiamo dirlo), due portaoggetti rotondi ed un display leggermente inclinato che termina sotto la plancia per la gestione del clima. Il display alto centrale da 12,3″ è ricco di informazioni e sufficientemente chiaro, ben organizzato e compatibile con Apple CarPlay ed Android Auto (la versione in Italiano sarà disponibile a breve). Lato guida gli schermi sono tre: il centrale riporta tutte le informazioni principali, comprese le tre mappature della centralina e l’intensità del recupero di energia (gestibile anche attraverso le impostazioni dell’auto nell’infotainment), mentre gli altri mostrano schermate intercambiabili per consumi ed infotelematica. Il volante è poco ingombrante e preciso nell’utilizzo, i tasti multifunzione permettono un controllo immediato su ADAS, mappature e informazioni di bordo.

Diamo qualche numero

Il pacco batteria è composto da moduli assemblati a “sandwich” con una capacità di 63 kWh, e garantisce un’autonomia in base al modello di circa 410 kmm con un consumo medio stimato compreso tra i 16,6/17,0 kWh. La coppia generata dal motore da 204 cv è di 310 Nm e per ricaricare U5 bastano 35 minuti per passare dal 20% all’ 80% di batteria con una potenza massima di assorbimento di 90 kWh in ricarica rapida. Attualmente la ricarica in AC è disponibile fino a 6.6 kWh, circa 10 ore magari di stallo notturno, per passare dallo 0% al 100%. È comunque in arrivo la versione con on-board charger da 11 kWh. Per le impressioni di guida complete dovrete aspettare i primi giorni del 2022 quando andrà online il nostro test drive ma possiamo già darvi qualche anticipazione. Nonostante le dimensioni da vero SUV, il peso nettamente ridotto rispetto al segmento di riferimento, con i suoi 1700 kg l’U5 è fluido e leggero nella dinamica di guida; il feeling è fin da subito da vera auto elettrica, il recupero settabile su tre livelli e anche al massimo, cioè in “HIGH”, non risulta eccessivamente aggressivo. Forse anche troppo “leggero” per i veri puristi della guida a zero emissioni. Ma il peso ridotto e un’ottima resistenza aerodinamica sono sicuramente punti a favore di questo modello. La strumentazione è ben leggibile e già dopo i primi km, nonostante il ventaglio di informazioni e personalizzazioni offerte, risulta facilmente accessibile. Il comfort è da vera auto premium, il tutto con un prezzo che si aggira, per l’allestimento più accessoriato, intorno ai €45.000 esclusi Ecobonus. Insomma, Aiways U5 entra nel mercato a piedi uniti fornendo un’ottima alternativa a chi crede nel futuro della mobilità ecosostenibile.