SYM ADX 125: test ride del nuovo scooter adventure

Il pubblico del nostro mercato è sempre più esigente: SYM vuole accontentarlo con ADX 125, uno scooter adventure accattivante, guidabile già dai 16 anni. Ci riuscirà?

Com’è

Dal punto di vista estetico sicuramente questo SYM ADX 125 non passa inosservato. Partendo dallo scudo anteriore notiamo una molteplicità di linee e materiali a contrasto con la colorazione della carrozzeria: sono ben cinque le colorazioni disponibili, vanno a creare dei giochi veramente interessanti. Lo scudo anteriore è dotato di un gruppo ottico Full LED. Nella parte alta abbiamo poi il parabrezza, in questo caso non è un pezzo unico con il cupolino; nella parte superiore è presente una rastrematura in Plex trasparente e fisso. Il becco è molto pronunciato, e sui fianchetti troviamo ben in evidenza la dicitura TCS, che va appunto a ricordare la presenza del Traction Control System. All’anteriore il pneumatico è su cerchio da 13”, una dimensione di 120 su 70, quindi molto piccolo. La frenata è assistita da un disco singolo da 260 mm posizionato sul lato sinistro, mentre le forcelle sono delle classiche telescopiche. Lateralmente si notano le vere linee ed i volumi di questo scooter: posizione di guida caricata sull’anteriore ed un manubrio molto solido, con un’impostazione turistica come se fosse una vera e propria moto. L’altezza della sella da terra è di 810 mm, la capacità del serbatoio di ben 15,2 litri. Sempre sul fianco, lo scudo bianco va a mettere in risalto il logo ADX, spiccando sul taglio del ¾ posteriore con lo scarico posizionato sul lato destro: facciamo i complimenti a SYM che ha scelto di utilizzare uno scarico non ingombrante, e al contrario esteticamente molto piacevole.

Alcune informazioni degne di nota, per nulla comuni su modelli di questo tipo e cilindrata: il sistema Start&Stop è presente di serie, ha il suo pulsante sul blocchetto di destra ed è anche disinseribile; c’è la presenza del sistema keyless per l’apertura del vano sottosella ed il bocchettone di rifornimento, così come per l’accensione del motore; in più il quadro strumenti ha un TFT a colori veramente completo, con una duplice illuminazione facilmente leggibile anche col taglio della luce diretta. Concludiamo adesso la nostra analisi focalizzandoci sul posteriore: anche qui il gruppo ottico è LED, troviamo un disco singolo da 230 mm, il pneumatico è da 130-70 sempre su cerchio da 13” ed il mono-ammortizzatore è montato disassato sul lato sinistro. La targa è montata a sbalzo.

Come va

È arrivato il momento di raccontarvi come si comporta su strada questo ADX 125: la città è il suo habitat naturale. Partiamo subito con il parlarvi della sua comodità: affrontando molte strade con sanpietrini, abbiamo trovato questo SYM molto comodo, in quanto la reazione delle sospensioni sia all’anteriore che al posteriore è veramente di alto livello, non abbiamo fastidiosi tremolii o risposte secche, ma al contrario anche con un passeggero abbiamo un’ottima risposta a buche ed asperità stradali. Parlando proprio del passeggero, la sua comodità una volta salito in sella è anch’essa più che sufficiente, c’è infatti un imbottitura ben sostenuta con un rivestimento comodo e soprattutto bello rugoso, che permette un ottimo grip durante l’accelerazione e la frenata, e questo ci permette quindi di avere un’ottima posizione ben salda. Inoltre la sagomatura e le dimensioni della sella stessa permettono di accogliere persone anche di una certa statura e peso. Grazie alla presenza delle maniglie, queste troveranno sempre un pratico e saldo appiglio anche in momenti di “crisi”. Capitolo posizione di guida, parliamo di tri-laterazione manopole-seduta-pedana: abbiamo una duplice posizione, con i piedi ben piantati sulla parte bassa centrale della pedana, molto spazio e ottimo controllo anche sullo sconnesso, oppure ad andature più elevate, possiamo comunque avere un’altra impostazione di guida, più rilassata, arretrando il bacino e posizionando più avanzati i nostri piedi. Le manopole hanno un’ottima ergonomia e grip, di conseguenza la tri-laterazione è veramente comoda: abbiamo il pieno controllo dello scooter senza alcun tipo di esitazione. Nell’utilizzo di tutti i giorni è veramente micidiale soprattutto in città: le dimensioni del mezzo, per quanto sembri più voluminoso di quanto in realtà è, gli permettono di poter sgusciare facilmente nel traffico di tutti i giorni, rendendolo così super apprezzabile. Inoltre il quadro strumenti è sempre stato molto molto chiaro: l’illuminazione è su fondo bianco, in uno schermo TFT a colori che ci permette di poter visualizzare tutte le informazioni fondamentali. Per quel che riguarda la protezione dal vento, dobbiamo essere sinceri: ovviamente per una questione estetica, il parabrezza che troviamo molto bello non è altrettanto funzionale, in quanto le sue dimensioni sono contenute e soprattutto essendo molto basso, non permette una buona protezione per spalle e testa. L’abitabilità a bordo tutto sommato è buona: abbiamo il vano sotto la sella che ci permette di poter alloggiare un casco jet e altri accessori utili da avere sempre a bordo, ma anche un pratico porta oggetti non dotato di serratura, con spazio per cellulare o altri oggetti. In più sul lato destro, accanto al blocchetto d’accensione keyless, una presa USB. In ultimo l’ergonomia del manubrio, che con la sua forma permette di avere una postura sempre dritta e confortevole.

Il motore è un 125 cc raffreddato a liquido da poco più di 12 cavalli di potenza con 11 Nm di coppia ed una ripresa sufficiente per potersi muovere senza problemi in città. Già più tangibile la differenza, com’è normale che sia in questi casi, quando ci si muove in coppia. Il cambio è un classico automatico CVT abbinato ad una manopola del gas precisa e con un ampio numero gradi sul perno di rotazione. Al contrario ci saremmo aspettati un minor lag tra l’azione sulla ruota e l’attacco con il motore, abbiamo trovato la frizione un po’ lenta.

SYM ADX 125 parte da €3.799, proposto in 5 colorazioni: bianco, nero e grigio classici, o anche blu opaco o verde opaco.