Oltre 450.000 esemplari venduti con una storia lunghissima, ad oggi di vent’anni. Scooter cittadino vincente che si rinnova e migliora. Due differenti versioni per poter scegliere la propria configurazione ideale, 300 HPE votata al caos cittadino e 400 HPE, per chi cerca qualcosa di più.
Il design
Piaggio decide di migliorare e perfezionare ancora una volta il classico per eccellenza della sua scuderia: il nuovo Beverly 2020 alza ancora una volta l’asticella della sua qualità ribadendo la presenza sul podio delle regine cittadine di media cilindrata. Anteriormente uno scudo migliorato e ridisegnato che adesso ospita una fanaleria interamente a LED per anabbagliante ed abbagliante, come anche le frecce che rinnovano la loro firma rispetto a quelle del precedente modello. Lateralmente molto riconoscibile la linea da scooter cittadino a ruote alte che, con una buona capacità di carico, riesce ad accogliere tranquillamente due persone oltre che due caschi jet nel vano sottosella illuminato. Imbottitura comoda ed un parabrezza alto permettono poi di riuscire a goderne in qualsiasi condizione meteorologica e stradale. Pratico il posizionamento dietro lo scudo della presa USB. In ultimo il posteriore, il quale presenta un’evoluzione sempre più lontana dai precedenti modelli, più bombato e ricurvo adesso integra la targa in un sistema di ancoraggio sulla ruota con porta targa. Differenza sostanziale tra le due lo scarico: singolo per la più piccola e doppio attaccato tra i due collettori sulla grande. L’effetto è quello di un look che strizza l’occhio alla moto dandole un’estetica più caratterizzata.
Il focus
Fino al 2010 sono state disponibili in commercio soltanto le versioni Tourer e Cruiser nelle cilindrate di 125, 250, 300, 400 e 500. Nuova la motorizzazione, che segue ovviamente l’omologazione Euro 5. Per tutte testata riprogettata ed un diverso pistone con una aspirazione maggiore, ABS e controllo di trazione (disinseribile). La forcella, rinnovata, presenta nuovi steli di circonferenza a 35mm. Doppio invece quello dedicato al posteriore che, grazie a Showa, offre un posizionamento totalmente regolabile in precarico. Il telaio è quello a doppia culla in tubi d’acciaio, sorretto da pneumatici dall’ottimo grip su cerchi da 16 e 14 pollici. Il 300 HPE offre all’anteriore un 110/70 ed un posteriore 140/70 con un passo da 1540mm ed un peso di 185kg. Il suo propulsore sviluppa 25,8 cavalli a 8000 giri ed una coppia di 26Nw/m a 6250 giri. Al contrario il 400 HPE con i suoi 195kg porta la potenza a 35,4 cavalli a 7500 giri ed una coppia di 37,7Nw/m a 5500 giri. Con un passo più lungo di 10mm, ora 1550mm, ne accresce stabilità e controllo su lunghe percorrenze veloci oltre che nel misto extraurbano. A frenarle ci pensano dei dischi 300mm anteriori ed un singolo da 240mm posteriore a pinza con due pistoncini. Per quanto riguarda il capitolo tecnologia ed elettronica Piaggio sceglie di installare una strumentazione interamente digitale con schermo LCD da 5,5 pollici, tanto pratico quanto ricco di informazioni ed indicazioni sul mezzo, offerta ottenuta grazie al servizio di compatibilità con lo smartphone “Piaggio MIA”. Grazie ad esso infatti si riescono ad ottenere informazioni, notifiche e gestione chiamate del proprio smartphone. Cambiati anche i comandi sul manubrio, ora ancor più intuitivi e facili da utilizzare fatta eccezione per il blocchetto di sinistra, il quale presenta selettore fari e frecce troppo simili tra loro. €5.490,00 il prezzo di partenza del 300 HPE, possibilità di allestimento S e svariati gli accessori e le colorazioni disponibili.