Nell’ultimo decennio il mercato dell’automobile si è evoluto e ha sostituito specifici segmenti di vetture: la clientela ha mostrato di apprezzare di più l’anima adventure delle auto, in luogo di quella quotidiana caratterizzata da spostamenti e commissioni. Opel ha preso la situazione in pugno, sostituendo la Meriva con la Crossland, ma mantenendone tutte le caratteristiche di praticità che le hanno dato il meritato successo.
Gli esterni
Dopo il lancio della Crossland X nel 2017, Opel rinnova il modello nel 2020 eliminando la X del suo nome e rendendola esteticamente più aggressiva, meno borghese. Le dimensioni sono rimaste immutate, 4,21 metri di lunghezza per 1,76 metri di larghezza ed 1,61 metri di altezza, con linee ancora morbide ma ora caratterizzate da qualche dettaglio più cattivo. Il nuovo frontale Vizor della casa unisce i fari anteriori con una fascia in nero lucido, utilizzando la tecnologia Ecoled di Opel: più luminosi di semplici alogeni ma con un risparmio di energia dell’81%, con evidenti benefici in termini di abbattimento della cO2. La vernice White Jade optional della nostra configurazione permette di far spiccare più chiaramente molti dettagli della nuova Crossland, come la nervatura concava della fiancata ma soprattutto il paraurti anteriore rivisto con due “bocche” alle estremità. I cerchi della versione provata sono i 16” in lega, standard per l’allestimento Elegance, mentre importanti sul bianco sono le protezioni in plastica della parte bassa della carrozzeria, vera caratteristica dei crossover. Interessante è l’elemento stilistico della ciglia del faro posteriore in nero, che divide il tetto dalla linea di cintura nascondendo il montante C e rendendo il tutto sospeso e visivamente alleggerito, anche grazie ad un’onda cromata. Il portellone marchiato Crossland infine cela un baule da 410 litri con una soglia di carico alta e profonda: superato il gradino è davvero tanto lo spazio a disposizione, con tutta la praticità di un’auto come questa anche grazie all’abbattimento del divanetto posteriore in configurazione 60:40 che permette di raggiungere un piano ampio, dalla capacità di 1255 litri.
Gli interni
Rispetto alla Crossland X, questa generazione 2021 internamente non cambia praticamente per nulla, e per una volta… Meglio! L’abitacolo infatti mantiene un giusto compromesso tra razionalità e completezza di equipaggiamenti: in poche parole, c’è tutto ciò che serve, ed è tutto al suo posto. La plancia con una forma ad onda e plastiche soft touch incontra, al centro, una superficie verniciata grigia ed incastonato in una U, tra le bocchette del clima bizona, l’infotainment da 8” con sistema operativo Intellilink. In basso invece i controlli del clima fisici, super pratici con tre rotori, ed un profondo pozzetto per ricaricare lo smartphone in modalità wireless. I sedili in tessuto e vinile Sparkle sono avvolgenti al punto giusto e contengono bene il corpo nelle curve, in più sono esteticamente eleganti come questo allestimento Elegance, appunto. Ma al di là del look, la caratteristica che più abbiamo apprezzato è la praticità. Le dimensioni compatte esterne fanno pensare ad un classico crossover imbottito. Dentro invece la Crossland fa davvero stare larghi. Un abitacolo arioso che ne conferma un ottimo utilizzo quotidiano. La visibilità anteriore e laterale è eccellente, e per una volta possiamo cambiare registro: si vede bene anche dietro! Un ultimo dettaglio che, per noi, non deve mai mancare in un’automobile che si rispetti: il bracciolo centrale, di serie sulla Elegance. L’accesso alla zona posteriore è comodo grazie alla corrispondenza tra linea della portiera e schienale del divanetto, quest’ultimo è piatto ed insieme al tunnel centrale poco pronunciato permette comfort di viaggio anche a tre passeggeri contemporaneamente. I materiali scelti per i rivestimenti posteriori sono gli stessi già visti all’anteriore, con moltissimo spazio di movimento per gambe, braccia e testa anche grazie al passo di 2,60 metri della Crossland.
La tecnologia
La Crossland della nostra prova è dotata del Multimedia Navi Pro: il sistema infotainment Intellilink da 8” touch vanta infatti il navigatore, oltre alle classiche caratteristiche di connettività tramite Apple CarPlay ed Android Auto. Nel pozzetto davanti la leva del cambio oltre alla piattaforma per la ricarica ad induzione trovano alloggiamento una 12V e due prese USB-A. L’esemplare in prova è completato dalla presenza di sensori di parcheggio, retrocamera a 180°, cruise control con limitatore di velocità, assistente per le partenze in salita, Start&Stop ed airbag frontali e a tendina. La dotazione di sicurezza della Crossland può inoltre essere completata con il sistema Intelligrip che migliora l’aderenza della vettura in ogni situazione, adattandola e gestendone la coppia su diverse condizioni del manto stradale, oltre all’head-up display, il parcheggio automatico e la frenata d’emergenza.
Parliamo di numeri
Il range di motorizzazioni della Crossland permette di scegliere tra gasolio e benzina: un 1.5 diesel Ecotec da 110 CV e 250 NM di coppia abbinato ad un manuale o un automatico, entrambi a 6 rapporti, o il 1.2 benzina 3 cilindri in configurazione 83, 110 o 131 CV, quest’ultimo disponibile con l’automatico AT6 a 6 rapporti. Il benzina più contenuto da 83 CV è sicuramente la scelta più opportuna per un utilizzo esclusivamente cittadino, dove l’auto si muove con grande agilità anche grazie al peso piuma di 1.099 kg sulla bilancia. Un motore ovviamente non sportivo, capace di far raggiungere una velocità massima di 170 km/h con un’accelerazione nello 0-100 di 14,5 secondi. Il punto di forza di questo propulsore sulla Crossland è sicuramente il consumo di carburante: la casa dichiara 4,6 litri su 100 km di percorrenza, un gioco da ragazzi raggiungere il dato dichiarato nella nostra prova di vita reale. Questo motore aspirato capace di 118 nm di coppia è abbinato al manuale 5 rapporti. I numeri parlano chiaro: l’utilizzo è principalmente cittadino, in cui la Crossland si è comportata sempre in maniera scattante, con tutta l’arroganza dei piccoli e nervosetti 3 cilindri. Il cambio è in una posizione particolare, non rialzato come su qualche concorrente, ma con una leva lunga abbastanza da permetterne un utilizzo comodo e soprattutto con degli innesti decisi che lo rendono piacevole da usare. Chiaramente parliamo di soli 5 rapporti, che diventano 6 abbinati al turbo sulla 110 CV. A proposito di quest’ultima, ci piacerebbe provarla per confermare un pensiero: vi abbiamo detto di come la versione provata sia ottima quasi esclusivamente in città, ma le dimensioni generali con un motore più “spinto” come il 110 CV secondo noi ne rendono comodo l’utilizzo anche in spostamenti medio-lunghi su tratte extraurbane. La stabilità è nella media di questo segmento rialzato, esattamente come la frenata. Molto buona la sterzata, con un raggio di manovra al top ed un volante generoso, particolare su un’auto tutto sommato compatta, che però fa sentire sicuri alle andature più sostenute. L’insonorizzazione infine è abbastanza buona nonostante i soli 3 cilindri, non abbiamo patito eccezionali vibrazioni o fruscii di viaggio. I prezzi per la Opel Crossland di ultima generazione partono da €21.200 per l’allestimento Edition, abbinato al motore 1.2 benzina da 83 CV con cambio manuale 5 marce: lo stesso propulsore montato sulla versione da noi provata, in allestimento Elegance con un prezzo di partenza di €22.700 ed una buona dotazione standard; il prezzo finale della vettura configurata per il nostro test è di €24.975.
In collaborazione con Gruppo Marino.