Con 991 Gran Premi disputati di cui 238 vinti, oggi nella cornice del Teatro Valli di Reggio Emilia, il gruppo Ferrari presenta con orgoglio la sua nuova creatura. E’ la prima volta nella storia della scuderia del Cavallino che un modello viene presentato lontano dai luoghi di casa Maranello. Per l’occasione il Comune di Reggio Emilia ha deciso un’apertura straordinaria di Sala del Tricolore, del Museo del Tricolore, del Palazzo dei Musei e dei Chiostri di San Pietro. Il suo nome è un tributo al traguardo dei 1000 Gran Premi disputati dalla Scuderia, un traguardo che verrà raggiunto alla nona gara del campionato.
La scheda tecnica
La 671 (sigla della SF1000) è la sessantaseiesima monoposto realizzata dalla Ferrari per il campionato del mondo di Formula 1 2020 e sarà guidata da Sebastian Vettel e Charles Leclerc. La vettura, per quanto il regolamento sia rimasto lo stesso dell’anno precedente, ha subito delle profonde migliorie al fine di ottimizzarne il carico aereodinamico ed il bilanciamento rispetto alla SF90. Il motore è un V6 di cilindrata pari a 1600cc dotato di una maggiore efficienza del processo di combustione grazie a una evoluzione di progetto e un nuovo combustibile. Sono stati inoltre migliorati il turbocompressore e il sistema di recupero di energia per ottimizzare la prestazione della Power Unit nel suo complesso. La vettura è più compatta grazie adingombrimotore e pacco batteria riorganizzati, il telaio a nido d’ape è in fibra di carbonio, con protezione ‘‘halo’’ per l’abitacolo. Il cambio è longitudinale a 8 marce più retro; comando semiautomatico sequenziale a controllo elettronico con cambiata veloce. La monoposto ha un differenziale autobloccante a controllo idraulico, nuove sospensioni elettroniche a puntatore e dischi freno Brembo auto ventilanti in carbonio (anteriore e posteriore); in più può contare su un sistema di controllo elettronico per i freni posteriori.