Debutto tutto parigino per la nuova nata di DS Automobiles: la DS 9, ammiraglia da 4,93 metri è finalmente venuta alla luce dopo mesi di congetture e foto spia. La vettura ibrida conferma ancora una volta la classe e il gusto di osare del brand.
Gli esterni
Esteticamente la DS 9 mostra tutti gli stilemi che hanno reso celebri i moderni crossover del marchio francese: i gruppi ottici LED e la griglia anteriore diamantata di forma esagonale riprendono il corso stilistico trovato su DS 3 e DS 7 Crossback, come anche le “Wings” diurne. La linea laterale dona slancio con un tetto da fastback, che avvicina la berlina di lusso più all’Audi A7 che alla A6, del segmento di cui farà parte. Nel posteriore i LED a scaglie rendono il tutto tridimensionale, incastonato in una cornice cromata. Ma agli addetti del design DS piace osare, si sa, e se alcuni elementi sono già visti sulla gamma, altri sono totali novità: sul cofano motore campeggia una fascia Clous de Paris con lavorazione guillochè, e al posteriore, negli angoli del lunotto, si trovano gli indicatori di direzione come sulle DS anni ’50. A livello di dimensioni, infine, la DS 9 è pronta a competere con le tedesche con i suoi 4,93 m di lunghezza e 1,85 m di larghezza.
Gli interni
La classe DS continua all’interno, con un abitacolo all’insegna della comodità e dello spazio, anche grazie ai 2,90 m di passo a tutto beneficio degli occupanti posteriori, complice la rivista piattaforma EMP2. Pelle Nappa, cristalli e Alcantara per i rivestimenti, poltrone DS Lounge anche al posteriore e schermi digitali sono solo alcune delle caratteristiche della “9”, che vedremo la prossima settimana al suo debutto mondiale durante il 90° Salone di Ginevra. Oltre al comfort, però, la DS 9 ha dotazioni tecnologiche anche per la sicurezza (di passeggeri e non): Night Vision per il rilevamento notturno di pedoni, ciclisti e animali, Driver Attention Warning per la stanchezza del guidatore e Park Pilot con funzioni di ingresso ed uscita automatica dal parcheggio.
Parliamo di numeri
Le restrizioni e il rispetto delle regole sulle emissioni di cO2 sono sempre più al centro dell’attenzione dei costruttori, e la DS 9 non è da meno. Il suo nome completo è infatti DS 9 E-Tense, nomenclatura riservata alle ibride e full electric della casa. L’ammiraglia è equipaggiata con un motore plug-in hybrid da 225 CV complessivi, con una batteria da 11,9 kWh che alimenta il motore elettrico da 80 kW e 320 Nm di coppia e che permette alla vettura di percorrere circa 50 km in full electric secondo il ciclo WLTP. La gamma però non si ferma qui: sono previste per il futuro due nuove motorizzazioni ibride rispettivamente da 250 CV e 2 ruote motrici (come per la 225 CV) e 360 CV con 4 ruote motrici.