Mai come con la X3 una casa come BMW ha dato libertà di scelta alla sua clientela. E così, dopo i vari benzina, gasolio e ibridi è giunto il momento di mettere alla prova la IX3, variante completamente elettrica del SUV bavarese. Un’auto che unisce i punti di forza della versione termica con l’innovazione delle emissioni zero: un buon compromesso?
Gli esterni
Non fraintendete il nome del modello: IX3 è un chiaro richiamo alla classica BMW X3. Appare esteticamente più levigata, con diverse superfici morbide o riempite per migliorarne il coefficiente aerodinamico. Le dimensioni rimangono pressoché immutate, con 1,89 m di larghezza ed 1,67 m di altezza, accompagnate da una lunghezza aumentata di 2 cm, arrivando a 4,73 m. Ma parlavamo di cambiamenti rilevanti: tutto ciò che la rende simile ad una X3 termica nell’anteriore sono i Full LED, con la calandra a doppio rene piena in plastica nera, ed il paraurti rivisto in funzione di una resistenza all’aria migliorata, con due convogliatori laterali agli estremi e la griglia inferiore stretta. Stessa storia nel posteriore, dove il paraurti sfoggia ora un diffusore tanto utile quanto accattivante. Per il resto le proporzioni estetiche sono le stesse, arricchite dai badge incorniciati in azzurro e dai cerchi più pieni del solito, da 19”. Il baule elettroattuato infine cela ben 510 litri, con ganci, luci di cortesia ed una soglia di carico tanto alta quanto regolare. La capacità totale sale fino a 1.560 litri, configurando l’abbattibilità del divanetto posteriore secondo lo schema 40:20:40.
Gli interni
Le dimensioni della IX3 fanno godere soprattutto in viaggio: strade panoramiche o a scorrimento veloce, lo spazio e la cura degli interni l’hanno sempre fatta da padrone. La comodità è data chiaramente dal passo di 2,86 m, ma gioca un ruolo importante la qualità di un abitacolo che mixa in maniera saggia, secondo noi, la pelle nera dei sedili, il rivestimento tecnico Sensatec e le superfici in nero lucido alternato a plastica della plancia. Veri cambiamenti non ce ne sono, a parte le funzionalità “elettriche” nei due display da 10,3”: spiccano fra gli altri la cornice blu per il logo BMW sul volante e la leva del cambio, e lo start button interamente in azzurro. I sedili, regolabili elettricamente in migliaia di configurazioni e posizioni, sono duri e avvolgenti al punto giusto, accontenteranno anche i più indecisi. Molti sono i vani portaoggetti dedicati a chi siede davanti, tra piattaforme, vani nascosti e portabottiglie abbiamo avuto l’imbarazzo della scelta. La visibilità anteriore in marcia è piuttosto buona per questo segmento, così come quella laterale: attenzione durante le manovre dato il suo muso lungo e il lunotto da SUV moderno, bisogna utilizzare i sistemi di assistenza al parcheggio molto spesso. Il cielo beige ed il grande tetto panoramico apribile donano ancora più aria all’esperienza IX3, uniti alla tecnologia ed al comfort interamente dedicato a chi siede dietro.
La tecnologia
Insomma, nella IX3 si viaggia davvero che è un piacere, grande merito di ciò è dato anche dalla tecnologia. La strumentazione digitale BMW Live Cockpit Professional dietro il volante è molto ben leggibile e configurabile in varie visualizzazioni, aggiungendo anche la previsione dell’orario di fine ricarica quando siamo fermi ad una colonnina. L’infotainment da 10,3” al centro è velocissimo, connesso e ricco di dotazioni, dalle classiche funzionalità di navigazione e connettività wireless con gli smartphone, alle modalità di guida e caratteristiche elettriche del modello. Ma in particolare ciò che ci ha colpito dell’equipaggiamento tech di IX3 sono gli ADAS: i sistemi che la rendono un’auto a guida autonoma di livello 2 sono il cruise control con Stop&Go, il rilevamento frontale e laterale di ostacoli e veicoli in marcia e l’ottimo mantenimento di carreggiata con assistenza al cambio corsia.
Parliamo di numeri
Un punto di forza dell’X3 è sicuramente l’ampia possibilità di scelta per la clientela in fatto di motorizzazioni: disponibili infatti varianti benzina, diesel, ibrido plug-in ed ovviamente l’elettrica del nostro test. Tutti i benzina e diesel nascondono però un minimo di elettrificazione, in quanto dotati del sistema mild-hybrid che sviluppa 11 CV circa. Si parte dai 2.0 benzina da 185 o 250 CV, per salire ai 360 e 510 CV sviluppati dai 6 cilindri rispettivamente per la M40i e la X3 M. A gasolio è invece offerta in declinazione 2.0 da 150 o 190 CV oppure 6 cilindri da 250 o 265 CV. Per chi non è ancora pronto per il grande salto al full electric infine la plug-in hybrid sviluppa, in combinato con il propulsore a benzina, 290 CV. Per chi, invece, è pronto ed invogliato alla guida silenziosa ed emission free, la IX3 monta un motore elettrico da 210 kW, circa 286 CV tutti sulle ruote posteriori dove effettivamente è montato. Un motore capace di portarla ad una velocità di punta limitata a 180 km/h con 400 NM di coppia massima. Di importanza fondamentale però, ancor più delle prestazioni, è l’efficienza di un’auto elettrica: i consumi registrati nel nostro test sono di circa 19 kWh/100 km, con un’autonomia dichiarata praticamente identica a quella della nostra prova, 460 km secondo il ciclo WLTP. Il pacco batterie agli ioni di litio montato sul pianale ha una potenza di 80 kWh, con tempi di ricarica nella media del segmento: ad una colonnina cosiddetta “fast charge” da 50 kW si ricarica in corrente continua fino all’80% in 35 minuti, mentre impiegherà 7 ore e mezza per raggiungere la stessa percentuale presso un punto di ricarica a corrente alternata a soli 3,5 kW. Nonostante il panorama delle auto elettriche possa ancora risentire del problema colonnine ed autonomia per alcuni automobilisti dal piede pesante, è chiaro che l’habitat della IX3 sia l’autostrada. Gli ADAS come detto rendono una passeggiata anche i viaggi più lunghi. La posizione di guida alta anche settando il sedile tutto in basso permette di avere sempre il totale controllo di un volante dalle giuste dimensioni, stretto nell’impugnatura e con un quasi incredibile raggio di sterzata. La dinamica di questo SUV, alto e da 2200 kg e oltre, risente ovviamente di un po’ di rollio nel misto ed in generale nelle curve più sostenute, ma l’aderenza è sempre stata all’altezza di ogni condizione del manto stradale. Che poi, diciamocelo, come ogni BMW che si rispetti deve avere anch’essa la modalità Sport e sì, nonostante non li abbiamo cronometrati, crediamo ciecamente nei 6,8 secondi dichiarati dalla casa per coprire lo 0-100, incolla seriamente al sedile. Però la filosofia delle auto elettriche, in fondo, è il relax di guida: modalità Eco Pro o Comfort inserite, frenata rigenerativa per sfruttare al massimo l’efficienza e si viaggia in una bolla ben insonorizzata e senza alcuna vibrazione. Le sospensioni tra l’altro assorbono alla grande le… fratture dell’asfalto, mentre i 4 dischi autoventilanti hanno contribuito all’eccellente sicurezza della IX3. A proposito dei freni, dal selettore in modalità B si attiva la frenata rigenerativa massima, regolabile su vari livelli di intensità nella classica modalità D: per la prima volta forse abbiamo davvero incontrato un’auto con il cosiddetto one pedal drive, portando per ore la IX3 in città solo dosando l’acceleratore, quasi dimenticandomi del freno. L’auto rallenta in maniera molto graduale, non brusca, ma allo stesso tempo sicura, e legge quasi nel pensiero di chi la guida, fermandosi a 0 km/h sempre nel punto giusto degli incroci. Due gli allestimenti in cui è venduta la IX3: Inspiring, già molto ben equipaggiata a partire da €69.900, ed Impressive, con un nome molto eloquente ed un prezzo di partenza di €75.750.