Abbiamo toccato con mano la versione prototipale di Aiways U6, il primo SUV coupé 100% elettrico del brand cinese importato in Italia da Koelliker. Ecco cosa ne pensiamo.
Gli esterni
Esteticamente, anche se ancora un prototipo, è facile immaginare come sarà la versione definitiva di Aiways U6: i suoi quasi 4,80 m di lunghezza e la larghezza di 1,90 m di larghezza, insieme all’aspetto da coupè sportiva a ruote alte la fanno entrare di diritto nel mercato dei SUV più richiesti e ricercati del mercato, anche in declinazione full electric. Il muso è imponente ma “chiuso”, come da standard sulle vetture a zero emissioni. Il discorso però cambia se ci spostiamo nella parte bassa, dove due pinne aereodinamiche – forse un po’ eccessive ma è pur sempre in fase prototipale – poste vicino i passaruota e un diffusore con la scritta “U6 ION” si fondono, con un gioco di linee, alla piccola calandra a nido d’ape in nero lucido. Il risultato del frontale è un look imponente ed aggressivo, accentuato dai fari Full LED a incudine. I cerchi dal design aereodinamico e molto orientale presentano delle nervature a contrasto arancioni nelle cinque grosse razze a forma di petalo. Ciò che convince di più è la splendida spiovenza del tetto su una stazza così imponente: impossibile non notare la parte finale di questa grossa coda che termina con uno spoiler dall’inclinazione morbida e un po’ retrò. Dalla vista laterale sono ben distinguibili le tre linee di cinta che abbracciano la vettura: la prima parte dal faro e scompare sotto lo specchietto, la seconda è leggermente più in basso ed esalta le maniglie a scomparsa, l’ultima parte dal faro posteriore e dona una vera e propria spalla alla carrozzeria. Il posteriore è deciso e sottolinea l’attenzione aereodinamica che i designer e gli ingegneri hanno impiegato per la realizzazione di questo prototipo: la fanaleria di ultima generazione abbraccia tutto il posteriore grazie alla fascia led coast-to-coast e alle due “L” rovesciate; al di sopra una piccola ala dalle dimensioni sicuramente meno generose rispetto al precedente. La parte bassa esalta la sportività con il diffusore centrale e le due pinne laterali, come all’anteriore, poste esattamente dietro il passaruota al fine di incanalare i flussi d’aria in uscita.
Gli interni
I designer di Aiways U6 sono riusciti a fornirci nuovi validi spunti per immaginare il futuro del brand, e all’interno della U6 sembra quasi di esserci già. sulla plancia campeggia una piccola “testolina”, il che è proprio quel che sembra: un assistente vocale in pieno stile Alexa pronto ad aiutare ed assistere il conducente durante le fasi di guida. Gli schermi sono due, un touch da 14,6” al centro della plancia dotato di navigazione intelligente, telecamera 360° e AutoParking, e l’altro dalle dimensioni più ridotte dietro il fantascientifico volante tagliato nella parte superiore e con pochi comandi. La leva del cambio è interessante ma probabilmente un po’ superata, con un look da vecchi film sull’esplorazione spaziale; alla base sul tunnel centrale c’è un piccolo schermo touch per la gestione dell’infotainment. I sedili sono a guscio in pelle bianca e arancione, il poggiatesta è integrato sia avanti che dietro, dove non c’è il divanetto ma il posto centrale viene sostituito da un vano porta-oggetti e porta-bevande.
Parliamo di numeri
Due le versioni di Aiways U6: da 63 o da 72 kWh con rispettivamente 420 o 480 km di autonomia. La potenza è di 160 kW, circa 204 CV, con una coppia massima di 315 Nm ed uno scatto da 0-100 km/h in meno di 7 secondi. Il tutto verrà ovviamente controllato, di serie, dal sistema di guida autonoma di secondo livello, mentre sempre di serie ci saranno tetto in vetro e fari Full LED. Per i prezzi dovrete restare aggiornati sulle nostre pagine e sul sito di We Drive, o anche sul sito di MyCar.