Pirelli P Zero E: prestazioni e sostenibilità alla Design Week


Durante l’edizione 2025 della Milano Design Week, tra le tante novità in mostra legate a design, tecnologia e sostenibilità, debutta anche un prodotto che unisce tutti e tre questi elementi: il nuovo Pirelli P Zero E.


Il commitment di Pirelli


Con P Zero E, l’azienda milanese riafferma il proprio impegno per una mobilità sempre più sostenibile, ma senza rinunciare alle prestazioni che da sempre contraddistinguono il brand. Un equilibrio che, fino a poco tempo fa, sembrava impossibile raggiungere. Il percorso intrapreso da Pirelli per un futuro a basse emissioni si fonda su un principio chiaro: sostenibilità e alte prestazioni non devono essere in contrasto, ma evolvere insieme. Con il P Zero E, l’azienda continua a dimostrare che è possibile spingere in avanti i confini tecnologici del settore senza compromessi su sicurezza, tenuta di strada o piacere di guida. L’obiettivo è ambizioso: raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040, con una riduzione del 90% delle emissioni di gas serra rispetto ai livelli del 2018. Per riuscirci, Pirelli implementerà una serie di misure concrete, come l’utilizzo di energia elettrica 100% rinnovabile in tutti i suoi stabilimenti nel mondo, e l’adozione di materie prime naturali o riciclate nei suoi prodotti. Un altro passo importante è la gamma Pirelli Elect, pensata specificamente per i veicoli elettrici. Questi pneumatici, oltre a una bassa resistenza al rotolamento – fondamentale per aumentare l’autonomia – offrono un rumore di rotolamento ridotto, migliorando il comfort di guida a bordo dei BEV. Con soluzioni come queste, Pirelli non si limita a seguire l’evoluzione dell’industria, ma sembra anticiparla.


Le caratteristiche di P Zero E

Ma cosa rende davvero speciale il nuovo P Zero E? Innanzitutto i materiali utilizzati: oltre il 55% della sua composizione è costituito da elementi di origine biologica o riciclati. Parliamo di gomma naturale certificata FSC, rinforzi tessili di origine naturale, bio-resine e lignina, ma anche componenti riciclati come rinforzi metallici, silice, nerofumo e gomma sintetica. Un risultato che non si limita a migliorare la sostenibilità, ma che riduce anche le emissioni di COdel 24% rispetto alla generazione precedente di pneumatici UHP (Ultra High Performance). Il P Zero E è anche il primo pneumatico UHP a ottenere la tripla classe A nelle tre aree chiave di valutazione europea: resistenza al rotolamento, aderenza sul bagnato e rumorosità. Un traguardo particolarmente significativo considerando il carico e la coppia istantanea che caratterizzano i veicoli elettrici ad alte prestazioni. Infine, debutta una nuova tecnologia sviluppata dal reparto R&D di Pirelli: RunForward. Grazie a rinforzi laterali progettati con l’ausilio di reti neurali e intelligenza artificiale, il pneumatico è in grado di continuare a viaggiare anche in caso di foratura: per circa 40 km fino a una velocità di 80 km/h. Una soluzione concreta per migliorare sicurezza e mobilità quotidiana, senza bisogno di ruota di scorta. 

A rappresentare questa innovazione alla Design Week, una vettura emblematica: la Lotus Emeya, 905 CV e uno scatto da 0 a 100 in soli 2,8 secondi. Monta proprio pneumatici Pirelli Elect, a dimostrazione che la sostenibilità, oggi, può correre veloce. Molto veloce.